
La ricognizione subacquea della nave incagliata in Sardegna. Al vaglio più opzioni per il disincaglio
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- 1 Gennaio 2020
Un’imbarcazione di 10 metri con a bordo una famiglia italiana composta da cinque persone (due adulti e tre bambini), a causa del forte vento che imperversava sul Golfo dei Poeti, ha strappato l’ormeggio andando ad incagliarsi nei vivai della mitilicoltura davanti all’isola Palmaria, nei pressi di Porto Venere.
Sul posto sono intervenuti i militari della Guardia Costiera, i pompieri del distaccamento portuale ed il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco con due gommoni. I sommozzatori si sono dovuti immergere per liberare il natante. A creare maggiori problemi sono state le eliche, rimaste bloccate dalle funi che costituiscono l’impalcatura dei vivai.
Viste le difficoltà, i soccorritori hanno cercato di rimorchiare l’imbarcazione in una zona libera, per evitare ulteriori danni, mentre i sommozzatori hanno continuato a lavorare sott’acqua, nel tentativo di liberare le eliche, senza però riuscirvi.
Lo yacht è stato poi trainato dall’unità CP865 della Capitaneria di Porto fino a Porto Lotti, dove è stato ormeggiato in sicurezza. Per la famiglia che si trovava a bordo dell’imbarcazione non ci sono state fortunatamente conseguenze fisiche ma solo un grande spavento.
Giuseppe Orrù