
Collisione frontale tra due navi nel canale di Welland in Canada. Il video dell’incidente
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- 13 Luglio 2020
Nella serata del 23 ottobre ha cominciato la navigazione, con destinazione finale Costanza, in Romania, la portacontainer Virginia, battente bandiera cipriota, che il 7 ottobre scorso venne coinvolta nella collisione a nord della Corsica con il traghetto ro-ro Ulysse, battente bandiera tunisina, provocando uno sversamento di combustibile in mare.
La nave è partita solo dopo aver concluso le operazioni di svuotamento del carburante dalla cassa danneggiata nello scontro ed essere stata sttoposta ad una serie di ispezioni a bordo, ai fini della sicurezza della navigazione, condotte da un team congiunto di esperti italo-francesi.
La Guardia Costiera di Genova e di Livorno hanno garantito ogni misura di prevenzione contro il possibile rischio ambientale in un’area di particolare sensibilità, dove si trovano la zona di protezione ecologica e il Santuario dei Cetacei Pelagos.
La Virginia sta ora navigando in autonomia, a circa 10 nodi di velocità, monitorata da mezzi aerei della Guardia Costiera italiana e dai comandi territoriali della Guardia Costiera di Livorno, Olbia, Cagliari e Palermo. Sono stati allertati anche i mezzi antinquinamento italiani della società Castalia, che fino a poche ore fa hanno lavorato sul luogo dell’incidente.
La nave seguirà la rotta ad ovest della Sardegna, ad una distanza di sicurezza dalle coste italiane, così come era stato richiesto come misura preventiva dal Ministero dell’Ambiente italiano. Al momento la durata prevista del viaggio è di circa 10 giorni.
Giuseppe Orrù