Redazione
Riccardo Bottazzo
Nella foto, io sono quello a sinistra!
Giornalista professionista, scrittore, velista ed istruttore subacqueo Fipsas-Cmas con varie specialità come l’insegnamento ai diversamente abili, l’archeologia e la biologia marina. Ha collaborato con la Nausicaa, il servizio tecnico subacqueo della Soprintendenza. E’ nato a Venezia e qui si ostina a risiedere, nell’antico Ghetto ebraico. Si occupa di tematiche ambientali come la salvaguardia della laguna e da un pezzo si batte, inutilmente per ora, per farne un parco marino. Instancabile viaggiatore, si è immerso in buona parte dei mari del mondo, dalle Galapagos all’Indonesia, dall’Islanda (con la stagna!) alle contese isole Abu Musa nel sud dell’Iran. Viaggia soprattutto in Sud America dove ha scritto vari reportage sulle rivendicazioni ambientali dei popoli indigeni. Pur essendo un neo patentato e un vero disastro al volante, ha guidato una Ford scassata da Milano a Dushanbe, nel Tagikistan, per il rally di beneficenza Silk Road Race. Riuscendo peraltro ad evitare tutti i cammelli che hanno incrociato la sua strada. Quando ha tempo libero, va a caccia di fantasmi con il Cicap. Non ne ha ancora trovato uno, ma ci spera sempre. Il sito dove raccoglie gli articoli che scrive per tante testate è Caminantes. I suoi due ultimi libri sono “Disarmati”, edito da Altreconomia, in cui, partendo dai suoi viaggi in Costa Rica ed in Islanda, racconta le sorprendenti vicende di quei 24 (e mezzo) Paesi del mondo che hanno deciso di rinunciare ad istituire le Forze Armate nazionali, e “Le isole dei sogni impossibili”, edito da Il Frangente, dove descrive le stravaganti storie di tutti quei sognatori, corsari, utopisti e gentiluomini di fortuna che hanno scelto un’isola perduta negli oceani per proclamarsi imperatori o principi e naufragarci assieme a tutti i loro sogni.