
Con la Millevele 2020 Genova torna capitale della vela nonostante il Covid
- 31 Luglio 2020
Cinquanta equipaggi iscritti, provenienti da 15 nazioni. Sono questi i numeri dell’Internazionale d’Italia Dragoni, valida anche come Trofeo “Paul & Shark”. Quattro giorni di regate davanti a Sanremo, più due passati a regolare le barche in vista di uno degli appuntamenti più importanti della “classe dei Re” in ambito europeo. Ieri l’evento si è concluso con la premiazione a bordo del “Pogoria”, la Tall Ship polacca di 49 metri e mezzo che sabato, ormeggiata in banchina, è stata oggetto di visita (gratuita) da parte dei curiosi e degli appassionati.
Vincitore assoluto della regata l’equipaggio ucraino di “Bunker Boys” capitanato da Lars Hendriksen, davanti a “Bunker Prince” del conterraneo Eugen Braslavetz. Sul gradino più basso del podio “Bunker Queen” di Markus Wieser, anch’egli ucraino. Il titolo italiano, per la seconda volta, è stato conquistato da Giuseppe Duca della Compagnia della Vela di Venezia a bordo di “Cloud”, mentre l’argento è stato appannaggio di Fernando Colaninno, portacolori del Circolo Velico Lazzarulo con “Tergeste”. Scalino numero tre per “Tramontana” di Paolo Manzoni (LNI Milano).
I liguri invece non hanno brillato: al ventottesimo posto il terzetto composto da Matteo Morelli, Mario e Andrea Quaranta (Porto Maurizio YC) su “Little Diva”, quarantaquattresimo il team di Fanfouette, composto da Tonino Viretti, Gianfranco Lacqua e Rinaldo Vannini (LNI Sestri Ponente).
Eugenio Ruocco
(foto di Matteo Littardi)