
Al via la quarta edizione di “Guardiani della Costa”: in prima linea contro l’inquinamento da dispositivi di protezione anti-Covid
- 24 Novembre 2020
Un provvedimento d’urgenza è stato firmato per il tratto di spiaggia di San Leone ad Agrigento dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal pm Antonella Pandolfi. Questo in seguito a continui svernamenti di liquami che hanno contaminato le acque nella zona del Ragno d’Oro, rendendo impossibile la balneazione e la pesca.
Gli sversamenti erano stati denunciati anche dall’associazione ambientalista Mareamico. A porre in essere il sequestro ci ha pensato la Guardia costiera.
Questo quanto è stato scritto sulla pagina Facebook di Mareamico: «ieri sera intorno le 20 si è diffuso un forte puzzo di fogna e la centralina è andata in allarme. Intorno a mezzanotte veniamo avvertiti che la fogna all’altezza della spiaggia del Ragno d’Oro era scoppiata, all’una di notte ci rechiamo nei luoghi segnalati ed effettivamente li abbiamo trovati inondati di acque nere. Questa mattina, intorno le 10,00, presentiamo un esposto di denuncia su quanto accaduto e Alle 14,30 il disastro diviene totale: un fiume di fogna è arrivato in mare».
Foto: www.agrigentonotizie.it