L’indice YETI promosso da Feadship pronto a diventare standard
- 26 March 2024
Il 24 aprile 2022 partirà da Fiumicino il “Raid europeo 2022” del Club del Gommone di Milano, un’entusiasmante avventura che vedrà tra i suoi protagonisti anche Suzuki. Il RIB Nuova Jolly Prince 22 impegnato nel raid sarà infatti motorizzato con il modello DF200AP del marchio giapponese.
Ben 9 equipaggi, formati dai soci del club, si alterneranno a bordo dell’imbarcazione per portare a termine un viaggio di 2.800 miglia tra mari, fiumi e canali (600 miglia nel Mediterraneo, 1.100 miglia su canali e fiumi e 1.100 miglia nell’Atlantico), che li vedrà toccare cinque capitali del continente europeo: Roma, Parigi, Londra, Amsterdam e Strasburgo.
Il raid salperà da Fiumicino verso Genova, per poi approdare a Marsiglia, da dove i partecipanti raggiungeranno Sète. Entreranno, quindi, nel Canal du Midì e nel Canal Lateral de La Garonne, per un totale di 260 miglia e 115 chiuse da passare, fino ad arrivare a Bordeaux. La quarta staffetta si concluderà a Les Sables D’Olonne, dopo 140 miglia tra la Gironde e il Golfo di Biscaglia. Sarà poi la volta di Brest, Saint Malò, Le Havre e, dopo circa 190 miglia lungo la Senna, Parigi.
Nella capitale francese salirà a bordo la settima staffetta, che farà rotta verso il Tamigi e, attraverso il Canale della Manica, raggiungerà Londra. L’ottava e la nona staffetta vedranno invece gli equipaggi riattraversare la Manica e dirigersi verso Amsterdam, per poi risalire il Reno e concludere l’impresa a Strasburgo, nel cuore dell’Europa.
Come gli altri raid che lo hanno preceduto – Giro d’Italia 2017 (1.717 miglia), Gibilterra 2018 (2.414 miglia), Atene 2019 (2.550 miglia) e Mediterraneo 2021 (3.836 miglia) – anche questo non sarà una sfida sportiva ma un evento/crociera che avrà due obiettivi principali:
Per affrontare un simile viaggio, oltre alla giusta preparazione, al buon senso e a un’adeguata dose di spirito d’avventura, che il Club del Gommone di Milano ha acquisito attraverso le esperienze dei suoi associati e dei suoi raid, occorre affidabilità, robustezza e facilità d’uso, doti che Suzuki ha già dimostrato ampiamente di possedere e che si riscontrano nel DF200AP, un fuoribordo caratterizzato da una tecnologia evoluta che si rispecchia nel payoff Suzuki “The Ultimate Outboard Motor”, ovvero il meglio dei fuoribordo presenti sul mercato.
Il Suzuki DF200AP ha un rapporto peso/potenza estremamente favorevole in virtù della sua architettura a quattro cilindri in linea, che gli garantisce dimensioni compatte e peso contenuto. L’unità termica ha una cilindrata generosa (2.867 cc) da “Big Block”, con un rapporto di compressione elevato (10,2:1) per offrire accelerazioni fulminee grazie a valori di coppia elevati e disponibili fin dai bassi regimi.
Queste caratteristiche, sommate all’elevato rapporto di riduzione (2,50:1), consentono poi anche l’installazione di eliche di grande diametro capaci di garantire una spinta ancora superiore. Altro segno distintivo di questo motore è la tecnologia “Suzuki Lean Burn“, un sistema di combustione magra messo a punto dai tecnici Suzuki che adegua in modo costante il rapporto aria-benzina per rendere il funzionamento dell’unità termica efficiente, economico e attento alle emissioni nocive.
Tra le altre caratteristiche tecniche che rendono questo modello un vero e proprio riferimento nella sua categoria vi sono: