Ucina sostiene il progetto “Cittadinanza del Mare”

L'iniziativa ha approfondito temi legati allo sviluppo dell'economia del mare, alla sua difesa, alla sua fruizione e alle opportunità lavorative che può offrire

28 November 2018 | di Manuela Sciandra

Martedì 27 novembre si è tenuto nel porto di Civitavecchia, presso il nuovo terminal crociere “Amerigo Vespucci”, un evento formativo dal titolo “La Cittadinanza del Mare“. L’iniziativa, organizzata dalla Direzione Marittima del Lazio con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Assessorato al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-settentrionale, ha ottenuto il pieno sostegno di Ucina Confindustria Nautica.

“È stata un’occasione imperdibile -ha dichiarato Roberto Neglia, responsabile dell’Area Rapporti Istituzionali di Ucina- per la quale ringraziamo il comandante della Direzione marittima di Civitavecchia, CV Vincenzo Leone, per la straordinaria opportunità di presentare la filiera nautica – dalla costruzione, al turismo, passando per componentistica, accessori, servizi e professioni – ai dirigenti scolastici e agli insegnanti della Regione”.

Ucina, infatti, ha sempre mostrato un forte impegno sia nello stimolare la conoscenza, il rispetto e la difesa della “risorsa blu”, sia nell’evidenziare le possibilità professionali offerte da un settore vanto del made in Italy come la nautica, tanto da essere riuscita ad ottenere l’istituzione della “Giornata del mare” nelle scuole, proprio allo scopo di illustrare i pregi della Blue Economy alle nuove generazioni.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 docenti e dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado della Regione Lazio (tra cui le 28 scuole Polo per la Formazione) e si inserisce nel nuovo articolo 52 del Codice della Nautica da diporto, che ha conferito alle scuole la prerogativa di individuare percorsi formativi aventi ad oggetto la risorsa mare. Scopo principale della giornata è stato infatti quello di introdurre e sviluppare nella coscienza degli studenti il concetto di “cittadinanza del mare” approfondendo temi legati allo sviluppo della sua economia, alla sua difesa, alla sua fruizione e alle opportunità lavorative che può offrire.

Proprio per questo motivo è stato firmato il protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e la stessa Direzione Marittima del Lazio che si propone di preparare i percorsi formativi in vista della prossima Giornata del mare, istituita ufficialmente l’11 aprile dal nuovo Codice della nautica da diporto. All’iniziativa sono intervenute numerose personalità di spicco, tra cui il direttore generale del Roma Cruise Terminal, John Portelli, la presidente del WWF, Donatella Bianchi, il campione di vela e volto noto dell’ambiente per il suo impegno nell’iniziativa One Ocean Foundation, Mauro Pelaschier, il primatista mondiale di apnea Simone Arrigoni e Antonio Ricchi del CNR Venezia.

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1 commento

  1. Giovanni Buccino says:

    Cittadinanza attiva o Cittadinanza del mare è una buonissima idea!
    E però va ponderata con soggetti responsabili dello Stato.
    La scuola non può da sola condividere tutte le problematiche del mare e del mestiere che sono legati al mare.
    E se p.es.voglio darvi il ns.contributo come esperienza vissuta vi dico che il mare per me da piccolo era un modo di fuggire dai quartieri spagnoli. E per mio figlio un modo di fare soldi come capitano marittimo, questo era quanto propagandavano nelle scuole medie ai ragazzi, i nuovi comandanti, lavoro sicuro, grandi quadagni, visiti il mondo… tutte balle!..

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