Dissequestrato il “Venus”, la superbarca voluta da Steve Jobs

Dopo la querelle tra i familiari del patron di Apple e il guru del design Philippe Starck, il megayacht “Venus” è stato dissequestrato (dietro versamento di una cauzione) e lunedì partirà, dall’Olanda, dove è stato varato, alla volta degli Stati Uniti

26 December 2012 | di Redazione Daily Nautica

Libero di partire alla volta degli Stati Uniti, dove la famiglia di Steve Jobs potrà usufruirne. Il megayacht “Venus”, che il tycoon di Apple si era fatto progettare nientepopodimeno che dal guru del design Philippe Starck, era in stato di sequestro in Olanda (ad Aalsmeer, presso lo stabilimento del cantiere Custom Yacht Feadship, dove la barca è stata progettata) proprio a seguito di una richiesta di blocco giudiziario dell’archistar francese: ieri è avvenuto il dissequestro, dietro il deposito di una cauzione.

 

La controversia, ovviamente, era di tipo economico. La parcella di Starck era di 9 milioni di euro, mentre la controparte ne offriva non più di 6: pare che la querelle sia nata dalla differente valutazione sul valore dell’imbarcazione, in funzione del quale sarebbe stato stabilito il compenso del designer. Chissà se Jobs fosse ancora vivo, cosa ne penserebbe della vicenda: Starck era un suo grande amico personale.

 

Lunedì prossimo il “Venus”, un 80 metri in alluminio e vetro, uscirà dal cantiere per essere stivato a bordo di un mercantile che lo porterà negli USA.

 

PER SAPERNE DI PIU’ SUL “VENUS”, LEGGETE QUI

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3 commenti

  1. giancarlo says:

    se la parcella dell’architetto è di 9000000 immaginiamoci il costo della barca spero che il propietario abbia speso la stesso cifra in beneficenza allora diventa bello anche quanto di brutto,e mi associo a sergio abrami,è stato realizzato

  2. giggiotto says:

    …….il mondo gira sempre intorno alla vile pecunia !!!!!
    Pertanto non meravigliamoci delle liquidazioni da capogiro in onore di cronaca in questi ultimi giorni…………il soldo è il soldo ed anche gli onesti venderebbero l’anima al diavolo !!
    Che il Buon Dio possa perdonarci.

  3. Sergio Abrami says:

    Lo dicevo io che non naviga… 80 m e per attraversare l’Atlantico lo spediscono via nave… delirio. Queste sono le barche da porto versione maxi archistar… Monumenti galleggianti per di più bruttini anzi che no.

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