Il megayacht AMO a Camogli: le immagini di LN del 47 metri di Sanlorenzo in rada a Punta Chiappa

Abbiamo avvistato il megatyacht AMO in rada a Punta Chiappa, a Camogli. Si tratta di un bellissimo Sanlorenzo varato nel 2019. Linee eleganti e imponenti per un vero explorer del mare

24 July 2020 | di Giuseppe Orrù

Un garage coperto può ospitare tender fino a 7 metri, mentre ulteriori aperture aumentano significativamente la zona della spiaggetta per favorire un completo collegamento con il mare. E’ un vero explorer del mare il megayacht Amo, un Sanlorenzo di 47 metri, varato nel 2019, in grado di accogliere nell’immensa area di poppa del ponte principale anche un piccolo elicottero e una serie di water toys.

Lo abbiamo avvistato in rada a Punta Chiappa, nel Comune di Camogli, alle prese con l’alaggio e il varo di alcuni giochi d’acqua di bordo, tra cui tender e gommoni vari. Lo potete ammirare nelle foto e nel video che abbiamo realizzato in navigazione. Amo è uno yacht a motore, modello 500Exp, costruito nel cantiere Sanlorenzo di Viareggio e consegnato al suo proprietario nel 2019. Interni e linee esterne sono state firmate da Francesco Paszkowski Design.

Amo può ospitare comodamente fino a 10 persone alloggiate in 5 cabine e coccolate dagli 8 membri dell’equipaggio, per un’esperienza di crociera all’insegna del relax e del lusso. Il megayacht ha uno scafo in acciaio, con all’estremità il bulbo di prua, e una sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak.

E’ stato costruito secondo le regole della società di classificazione ABS (American Bureau of Shipping).
A far muovere questa nave sono 2 motori diesel Caterpillar, che gli permettono di raggiungere una velocità massima di 16 nodi e di navigare comodamente a 11 nodi. I suoi serbatoi possono imbarcare 60 mila litri di carburante (diesel) e 8 mila litri di acqua dolce. Quelli dell’acqua, invece, immagazzinano circa 8.000 litri di acqua dolce.

SCHEDA TECNICA – SANLORENZO 500EXP AMO

Modello: 500Exp

Lunghezza fuori tutto: 47,00 m

Larghezza: 9,6 m

Velocità massima: 15 nodi

Immersione a pieno carico: 2,75 m

Motori: 2 X CAT C 32

Posti letto ospiti: 10 persone

Posti letto equipaggio: 8 persone

Capacità casse carburante: 60.000 l

 

Giuseppe Orrù

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3 commenti

  1. Marco de Jorio says:

    Questo articolo e’ una FAKE NEWS.
    Tutti gli interni dell’AMO sono stati progettati dallo studio DE JORIO DESIGN INTERNATIONAL di Genova, di cui sono Amministratore unico e responsabile artistico.
    Informatevi meglio.

  2. giulio calza says:

    Magnifica nave da diporto che nulla ha a che vedere con la passione per il mare. Sicuramente l’armatore così ha voluto per soddisfare i capricci della società che lo circonda e nella quale vive. A bordo se si ha caldo c’è l’aria condizionata, se si ha sete o fame i camerieri sono pronti a servirti, se non vuoi fare il bagno in mare c’è la piscina, se vuoi vedere il fondale ci sono pronte tutte le attrezzature per trascinarti senza fatica sott’acqua, poi ci sono motoscafi, canotti moto d’acqua, elicotteri se vuoi fare un salto a terra,ecc.ecc.
    Tutto bellissimo ma che non insegna ai giovani ad amare e vivere il mare.
    La nautica ,anche da diporto, deve essere insegnata ai piccoli facendoli partire dalle piccole barche a vela, insegnando loro a vogare, e portandoli in spiaggia con mascherina e pinne. Molti di loro crescendo svilupperanno quell’amore naturale per il mare che servirà certamente anche per la conservazione di questo ecosistema. Ricordo sempre che negli anni 50 feci una traversata in barca a motore dio mt. 6,10 ed arrivai a Centuri (corsica). nel piccolo porticciolo c’era uno scivolo in cemento con le travi in legno trasversali, ed una targa tra la strada d’accesso carrabile e lo scivolo che recava una dicitura a ricordo di chi alla fine dell’800 volle questo per lo sviluppo della nautica. Sic! Ho coltivato questa questa filosofia nel lavoro di tutta la mia vita ed ancora oggi , a distanza di 70 anni dagli inizi , ricevo
    messaggi dai miei primi clienti che mi ricordano le loro prime ed indimenticabili uscite in mare. Leggo che la nautica è uscita dalla crisi e certamente se si considera il fatturato questo è vero. Una barca come quella di cui sopra ha portato da sola un fatturato al cantiere produttore pari a quanto potrebbero fatturare in un anno una dozzina di piccoli cantieri artigianali che non hanno più clienti.
    Perché tutto ? é troppo lunga la storia, ne parliamo un ‘altra volta.

  3. Francesco Pirro says:

    La bellissima barca appoggio che è di fianco è un Novamarine Black Shiver 120
    Saluti

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