Un "barcalavaggio" in pochi minuti? Ora si può

Corydoras è un interessante sistema di lavaggio che si ispira alla velocità di quelli per le auto ma garantisce il rispetto dell'ambiente

22 May 2013 | di Redazione Daily Nautica

Lavare la barca come si fa con la macchina, evitando i rischi dell’alaggio e la relativa ansia per il proprietario? Perché no. Il progetto, che prende il nome di  Hull Waher – Corydoras, è stato lanciato da un’ azienda che ha ideato un interessante sistema di lavaggio che potrebbe avere una risposta piuttosto positiva sul mercato.

 

In sintesi questa tecnica somiglia molto a quella del comune lavaggio dell’auto: la barca entra dentro un piccolo bacino, dove dei super spazzoloni si occupano della sua carena, strigliandola a dovere ma senza intaccare la superficie verniciata. I detriti della pulitura vengono aspirati da un particolare sistema di filtraggio che garantisce un impatto totalmente ecologico sull’ambiente.

 

Per il lavaggio di uno scafo planante di 15 metri vengono impiegati circa 25 minuti, un’inezia se si pensa alle lunghe e complesse operazioni di alaggio e varo per pulire la carena. L’obbiettivo dichiarato dei produttori è quello di limitare e addirittura eliminare l’uso delle vernici antivegetative, offrendo un grosso beneficio all’ambiente.

 

Mauro Giuffrè

 

Foto Giornale della Vela

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1 commento

  1. Rolando Bocchini says:

    Dato per veritiero quanto dichiarato dall’azienda vediamo cosa riesce ad inventarsi la burocrazia italiana a difesa delle lobby portuali e non…….
    Rolando Bocchini

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