
Il 2020 della Guardia Costiera: il bilancio di un anno di lavoro tra trasporti di dpi, salvataggi in mare e reti da pesca fantasma
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- 30 Dicembre 2020
7 vittime per annegamento nelle spiagge della penisola; 22 interventi della Guardia Costiera per assistenza ad unità da diporto ferme per avaria al motore, con un totale di 66 persone alla deriva, nello scorso weekend
Questo il dato fornito ieri pomeriggio, quando il rientro domenicale non si è ancora concluso, dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto.
“Risalta l’eccessivo numero di incidenti – rileva la Guardia Costiera – tanto più in due giornate di mare quasi dappertutto molto calmo.
“È necessario, continua la nota, che i bagnanti si attengano con rigore alle basilari norme di prudenza, non entrando in mare quando è ancora in corso la digestione, e quando non ci si trovi in buone condizioni fisiche.
Sembra inoltre esagerata la ricorrenza di imbarcazioni a motore in panne che, in caso di condizioni meteomarine avverse, avrebbe determinato situazioni veramente critiche. Per il più sereno prosieguo della stagione estiva – conclude il Comando Generale – raccomandiamo la massima attenzione nel predisporre adeguatamente, prima di mollare gli ormeggi, le traversate in mare anche di piccolo raggio”.