Cambiare una drizza su una barca a vela: 3 mosse ed è fatto!

Cambiare una drizza è un'operazione semplice ma che va eseguita con calma e con i giusti strumenti

8 August 2016 | di Redazione Daily Nautica

A volte sono le operazioni banali a procurarci gli inconvenienti più fastidiosi. Cambiare una drizza (cerca qui quella adatta per te) su una barca a vela può essere un lavoretto di pochi minuti che corre via senza alcun intoppo, a patto di avere gli strumenti giusti e un po’ di accortezza. Altrimenti può trasformarsi in un fastidioso imprevisto, se per esempio il collegamento tra la vecchia e la nuova cima non è stato eseguito nella maniera più corretta. Niente di straordinario, tutti possono farlo e non serve affidarsi a un professionista per cambiare le drizze della nostra barca ma possiamo benissimo farlo da soli in pochi e semplici mosse.

1 – Cosa serve per cambiare una drizza

Tanto per cominciare serve una cima di diametro, qualità e lunghezza adeguate alla barca sulla quale dovranno lavorare. Su un 10 metri per esempio la drizza randa secondo noi dovrebbe sempre essere in dyneema e di un diametro non inferiore al 10. Oltre alla cima ci serviranno ago e filo da velaio e del buon nastro. A cosa servono questi strumenti lo spiegheremmo al prossimo punto.

2 – Collegare la vecchia drizza alla nuova

Per sostituire la vecchia drizza con la nuova occorrerà collegare la coda della prima con la testa della seconda. Come? Arrivano in aiuto l’ago e il filo da velaio con il nastro. Basterà eseguire una semplice legatura con ago e filo, anche solo con un paio di passaggi, e poi nastrare la coda della vecchia con la testa della nuova. Occorre fare attenzione ad allineare perfettamente coda e testa al fine di non creare degli scalini che impedirebbero uno scorrimento agevole dentro l’albero o peggio comprometterebbero la sostituzione della cima. Il nastro va applicato in non più di un paio di giri per una ragione analoga, aumentando troppo lo spessore si rischia di bloccare i due cavi dentro l’albero.

3 – Il momento cruciale, il passaggio in testa d’albero

Una vola collegati i due cavi basterà tirare la testa della vecchia drizza che farà da “testimone” per la nuova portandola con se dentro l’albero. Il momento fondamentale dell’operazione è quando il collegamento tra le due drizze arriverà in testa d’albero. A quel punto le cime incontreranno una strettoia, il passaggio dentro la puleggia. E’ fondamentale tirare la vecchia cima con estrema delicatezza e non forzare il passaggio. E’ consigliabile tenere in mano contemporaneamente la testa della vecchia drizza e la coda della nuova: avremo una maggiore sensibilità sul passaggio in testa d’albero, accorgendoci per tempo di eventuali intoppi.

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1 commento

  1. Andrea says:

    Si, utile!
    Grazie dei suggerimenti, soprattutto dei particolari.
    Sono proprio in questi giorni dietro a sostituire le drizze varie sul mio Hanse 311 e, senza la descrizione della giuntura tra i capi della drizza mi sarei certamente trovato nei problemi : il testimone che sto usando è da 3 mm, la nuova drizza non passa in testa d’albera ed, insistendo, avrei strappato con conseguenze da rabbrividire…..
    Cordilità

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