
Fondali ad altissima tensione. “Il cilindro di Giada” di Ponga unisce il mistero alla subacquea
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- 18 Gennaio 2021
Si sono appena conclusi, dopo cinque intensissime giornate di gara, i IX Campionati Mondiali Indoor di Apnea CMAS, organizzati dalla federazione FIPSAS e l’Italia può ritenersi ampiamente soddisfatta dei risultati ottenuti.
Gli apneisti azzurri sono riusciti, infatti, a fare meglio della nazionale di nuoto che ai campionati europei 2016 hanno vinto “solo” 5 medaglie d’oro piazzandosi onorevolmente al 4° posto tra le nazioni partecipanti. A Lignano Sabbiadoro, dove si sono tenuti i mondiali di apnea, l’Italia si è dimostrata superiore in ben sei diverse specialità apneistiche aggiudicandosi ben 18 medaglie ( 5 ori, 5 argenti e 8 bronzi) superando nella classifica nazioni come la Francia, la Germania, la Russia e la Repubblica Ceca. Tra gli azzurri ad avere conquistato la medaglia d’oro ci sono: Alessia Zecchini (3), Martina Mongiardino e Andrea Vitturini.
Grande soddisfazione anche per l’apnea ligure per merito dei fortissimi atleti della gloriosa società USS Dario Gonzatti di Genova che ha schierato in nazionale: Martina Mongiardino (oro nell’apnea endurance), Matteo Rum (Bronzo apnea endurance) e Tatiana di Poi (Apnea Dinamica).
L’Italia, inoltre, esce da questi Campionati Mondiali, oltre che con la soddisfazione di aver ottenuto un alto numero di medaglie, anche con il vanto di aver stabilito ben 10 record del mondo in 10 delle 12 specialità. Davvero un gran bel risultato.
Gianni Risso