
Il primo italiano ai vertici delle crociere mondiali: Pierfrancesco Vago (MSC) nuovo presidente globale di CLIA
- 23 Gennaio 2021
Se la crisi delle costruzioni navali sta mietendo sempre più vittime, il mercato relativo alle riparazioni e al refitting regge e, se si mettono sul piatto qualità e competenza, i fatturati aumentano. È il caso dei Cantieri Amico & Co., attualmente sotto la guida di Alberto Amico. La società di Genova, in Italia, è leader nel campo del refit & repair di grandi yacht, sia a vela che a motore: nel mondo è la terza azienda di settore dopo la spagnola Mb92 di Barcellona e la francese Compositeworks.
Invece che spostare l’attività all’estero, per ridurre i costi, Amico si è mossa in maniera differente: puntare ancora di più sulla qualità, contando anche sui servizi e la professionalità di agenti marittimi, provveditori, manager ed equipaggi, in modo da attrarre investimenti stranieri.
I risultati non sono tardati ad arrivare, con un fatturato nel 2010 di circa 22 milioni di euro, superiore del 25% rispetto al 2009. Anche il 2011 dovrebbe essere in linea con l’anno scorso. Volgere il proprio sguardo all’estero si è rivelata una strategia vincente, e lo dimostra il fatto che l’85% del fatturato proviene da clienti non italiani.
Di recente, Amico ha aperto un nuovo sito all’interno della Marina di Loano, dove si eseguono riparazioni per imbarcazioni comprese tra I 6 e I 65 metri. La facility genovese invece può ospitare barche dai 20 ai 120 metri.
e.r.
Foto dell’inaugurazione di Amico Loano di proprietà di Liguria Nautica, riproducibili citando da fonte con link attivo a www.ligurianautica.com
[nggallery id=16]