
Coronavirus, slitta da marzo a giugno anche il boat show di Shanghai
- 5 Marzo 2020
Quando si parla di Cina, abbiamo la brutta abitudine di pensare ai lavoratori che per pochi dollari lavorano 20 ore al giorno per imitare i prodotti made in Italy. Invece la Cina è una potenza che dopo aver avuto una crescita mostruosa si appresta a conquistare nuovi mercati. Lo scorso anno una compagnia di Pechino si è comprato il colosso automobilistico svedese Volvo e notizia di ieri un gruppo di Qingdao ha acquisito i Cantieri Navali di Lavagna.
Quindi parleranno cinese i Cantieri Navali di Lavagna. Il gruppo cantieristico Nauticstar Marine si e’ aggiudicato il ramo di azienda per 13,15 milioni. Una cifra, spiega un articolo di MF-Milano Finanza, che permette al gruppo di Qingdao, capoluogo costiero della regione di Shandong, a nordest del Paese, di acquisire il prestigioso marchio di superyacht Admiral, alcuni semilavorati, tutti i diritti e i disegni connessi all’attivita’ cantieristica.
Il brand Admiral, prima di collassare per la crisi della cantieristica iniziata nel 2008, era fra i piu’ prestigiosi nel range degli scafi in alluminio fra i 32 e i 44 metri di lunghezza. Nel gennaio del 2010 il tribunale di Milano aveva dichiarato il fallimento della societa’ e una prima perizia aveva valutato in 3,1 milioni il valore del marchio e dei disegni e in 1,5 milioni quello dei semilavorati