Coppa America, Oracle fa una scuffia da 8 milioni di dollari VIDEO

Che botta per il defender: l'AC72 americano scuffia con 25 nodi, fa a pezzi l'ala e viene trascinato dalla corrente

18 October 2012 | di Redazione Daily Nautica

Gli addetti ai lavori più scettici potrebbero dire:”Ve l’avevamo detto”. La sequenza video che riprende la rovinosa scuffia di Oracle nella baia di S.Francisco riassume da sola la situazione della prossima Coppa America: un salto nel vuoto. Come quello che per l’appunto hanno fatto gli uomini di Oracle Team Usa, il defender della prossima coppa.

 

Descriviamo la scena e proviamo a capirci qualcosa: vento tra i 25 e i 30 nodi, condizioni normali per la baia di S.Francisco; l’AC72 naviga tra la bolina larga e il traverso, James Spithill al timone chiama la puggiata e la barca parte in un’accelerazione paurosa ma qualcosa va storto. Si vede chiaramente lo scafo sottovento che esce fuori dall’acqua, quindi le appendici lavorano correttamente, mentre quello sopravvento fa il contrario: entra in acqua come un sommergibile e più il catamarano accelera più affonda, mentre il sottovento resta ancora fuori, fin quando arriva la scuffia. La differenza tra lo scafo sopravvento e il sottovento evidenzia come in quel momento la piattaforma del cat fosse in torsione: se non fosse arrivata la scuffia i rischi potevano essere ben più gravi, come l’implosione dello scafo stesso. Probabilmente, ma qui ci vorrebbe un esperto di progettazione, i foil non hanno funzionato correttamente o sono stati usati male, cosa del tutto normale in un periodo di test come quello che sta affrontando Oracle.

 

Il risultato? Il cat, a causa della corrente impetuosa è stato spinto a largo fino in aperto Oceano e la sua ala è stata letteralmente fatta a pezzi, danneggiando anche gli scafi: un danno calcolato intorno agli 8 milioni di dollari. Il rientro alla base, quando la corrente ha dato una tregua, è stato solo a notte fonda. Se il futuro della Coppa America è questo, per gli sfidanti i sogni non saranno tranquilli. Nota positiva: si dice che Luna Rossa e Team New Zealand stanno studiando dei foil particolari proprio per evitare questo tipo di incidenti: speriamo bene.

 

Guarda il video:

Mauro Giuffrè

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2 commenti

  1. Paolo says:

    Da quello che si vede, nella poggiata ha prevalso la forza centrifuga dovuta al cambio rapido di traiettoria rispetto al carico sulla vela. Se avessero osato non lascare troppo, o forse troppo presto, forse non sarebbe successo.

  2. Roberto Carboni says:

    cazzarola che scuffia!

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