
Scontro in Corsica, falliti due tentativi di separare le navi. Il meteo peggiora
- 11 Ottobre 2018
Nell’ultimo giorno della spettacolare competizione disputata nel Golfo di Trieste, alla quale hanno partecipato 1.562 imbarcazioni, Esimit Europa 2 ha tagliato per la quarta volta consecutiva il traguardo in prima posizione ma con una brutta sorpresa.
Il trenta metri dell’imprenditore sloveno Igor Simcic, timonato da Jochen Schumann e sponsorizzato dal colosso petrolifero russo Gazprom, è stato avvicinato da un gruppo di attivisti di Greenpeace ma il team, battente bandiera dell’Unione Europea, era preparato a un possibile assalto.
La compagnia petrolifera era già stata bersaglio di contestazione degli ambientalisti in occasione di una partita di calcio a Basilea, per questa ragione sull’imbarcazione a vela e sui gommoni di appoggio erano posizionati due agenti di sicurezza per sventare l’assalto, “non certo diretto contro la Barcolana o il mondo della vela”, come ha precisato un’ambientalista ma diretto a sensibilizzare l’opinione pubblica contro il piano di trivellazione nell’Artico.
L’azione degli attivisti di Greenpeace è servita anche ad attirare l’attenzione sui 28 ambientalisti e i due giornalisti freelance che sono nella mani delle autorità russe dal 19 settembre, accusati di “pirateria”.
Esimit Europa 2 è stata seguita dal gommone degli attivisti fino al traguardo della gara con striscioni che riportavano le frasi in inglese “Via dall’Artico!” e “Salviamo l’Artico”. Gli attivisti sono stati poi fermati dalla polizia con motovedette, moto d’acqua e gommoni e condotti in Questura.
ECCO IL VIDEO DELL’ASSALTO A ESIMIT EUROPA 2:
foto: Ansa