
Le reti commerciali della nautica tornano a vendere barche e accessori in tutta Italia
- 6 Maggio 2020
“Dal governo solo promesse, ma niente lavoro”. Una volta informati via sms dal segretario Fiom Bruno Manganaro, inviato a Roma, i lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente sono scesi in piazza a centinaia, bloccando via Soliman. «Il ribaltamento a mare e la firma di Tremonti per il finanziamento non ci rassicurano – fa sapere Giovanna Cereseto, addetta stampa Cgil Liguria – e anche la promessa di ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione) non è una novità. Di nuove commesse non si è parlato».
Anzi, secondo l’Ansa l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono avrebbe rimarcato che permane crisi del mercato, esprimendo l’ipotesi di realizzare piattaforme per rifiuti e off-shore per eolico. L’ultima nave sfornata da Fincantieri dovrebbe essere conclusa a marzo 2012, poi il vuoto.
«Abbiamo indetto un’assemblea per domani mattina alle 8 – prosegue Cereseto – per decidere come procedere». Intanto, a Roma, una delegazione dello stabilimento sestrese è arrivata davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico, innalzando striscioni con scritto “Il cantiere deve vivere”.
E.R.