
Roghi a bordo della Concordia, indaga l’antimafia
- 2 Febbraio 2017
Dopo avere partecipato a una lezione in un aula universitaria, dopo essere stato avvistato a diverse feste a Ischia e avere anche fornito il suo appoggio a un politico locale, Francesco Schettino doveva tornare nell’unico luogo dove dovrebbe essere protagonista, l’aula di un tribunale, ma così al momento non è. Il motivo sarebbe una febbre e i legali hanno assicurato che sarà disponibile non appena si rimetterà.
Riparte così a Grossetto il processo per il disastro della Costa Concordia, dove Schettino è imputato. I giudici non sentiranno soltanto i testimoni sopravvissuti di quella notte, ma valuteranno anche le opinioni di alcuni tecnici per valutare meglio le responsabilità e le dinamiche dell’accaduto.