Pignorato il porto di Imperia, Caltagirone nuovamente coinvolto
- 23 Luglio 2013
La richiesta di fallimento della Porto di Imperia Spa avanzata dalla Procura è stata respinta dal tribunale civile, che ha ammesso al concordato la società.
Si tratta di una svolta cruciale nella discussa vicenda dello scalo imperiese (pignorato lo scorso 23 luglio), al centro di varie inchieste e anche di un processo in corso a Torino (coinvolto, tra gli altri, l’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone).
Il tribunale ha nominato due commissari che avranno il compito di seguire la fase dell’adunanza dei creditori. In teoria tra due mesi il concordato potrà arrivare a compimento e il porto di Imperia riprendere l’attività, in attesa della decisione del Tar sulla richiesta di completamento dei lavori bloccati dall’inchiesta.