Manutenzione: tanti motivi per non risparmiare su questo costo

La manutenzione è un costo non indifferente, ma la giusta cura dell'imbarcazione può evitare sorprese ben più salate

21 March 2016 | di Redazione Daily Nautica

Soprattutto in tempi di crisi, tra le prime voci dei costi di gestione della barca che vengono tagliate c’è da segnalare proprio la manutenzione la quale, si sa, ha sicuramente un costo più o meno importante.

Ma quando procrastinare diventa una cattiva abitudine, magari per risparmiare, il rischio che si corre è quello di ritrovarsi esposti a brutte sorprese.

Quando si trascura una manutenzione ordinaria alla propria imbarcazione, in questo caso ci riferiamo particolarmente all’opera viva, non è raro ritrovare lo scafo pieno di denti di cane, varia vegetazione e, problema ben più serio, fenomeni di osmosi in atto. Questo può sopraggiungere soprattutto quando la barca, per alcuni anni, non viene tirata a secco per effettuare i soliti interventi di pulizia e cura dello scafo con tutte le problematiche connesse.

Tuttavia se questo è un primo rischio, sicuramente oneroso da affrontare, una cattiva manutenzione potrebbe causare costi ben più alti quando si resta vittime di un’avaria. In questo caso, come spesso può avvenire con una certa frequenza, un ulteriore pericolo è anche quello di non ritrovarsi coperti della propria assicurazione corpi o macchina.

L’assicurazione, dopo aver inviato il proprio perito, potrebbe infatti valutare talune avarie non indennizzabili proprio perché sono state direttamente o indirettamente connesse ad una cattiva manutenzione.

Una casistica verosimile ma che vuole essere anche esplicativa potrebbe riguardare, ad esempio, le prese a mare di aspirazione del circuito di raffreddamento dei motori: se queste si presentassero occluse, magari a fronte di una mancata pulizia o da un carenaggio poco accurato, difficilmente, poste le suddette circostanze, l’assicurazione coprirà i danni per una simile avaria.

Dunque, non in ultimo per evitare queste brutte sorprese, è sempre consigliabile di mettere la barca a terra almeno una volta l’anno: una cattiva manutenzione periodica può infatti essere oltre che pericolosa assai salata ed onerosa in caso di avarie se non addirittura sinistri.

Daniele Motta

Perito e Consulente Navale

Tel. +39 389 006 3921

info@studiomcs.org

www.perizienavali.it

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