
Dalla Florida all’Alaska: l’avventura del superyacht Sanlorenzo 500Exp nella terra dei ghiacci
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- 24 Febbraio 2021
Non sappiamo se l’armatore del megayacht “Sofia”, in bella mostra in questi giorni presso la diga foranea di Portosole a Sanremo sia un fan sfegatato dei Beatles: a giudicare dal “gadget” ormeggiato a poppa dell’imbarcazione di 42 metri e 480 tonnellate, parrebbe proprio di si. Un vero e proprio mini sottomarino a tre posti – naturalmente giallo – è il curioso mezzo che salta subito all’occhio dei curiosi in banchina.
Yacht e sottomarino sono stati realizzati dai cantieri Moonen (il “Sofia” è la più grande imbarcazione realizzata fino adesso dall’azienda). La scheda tecnica di quello che viene chiamato in gergo “water-toy”, letteralmente “giocattolo d’acqua”, collaudato all’inizio dell’estate nelle acque maltesi, prevede la possibilità di portare gli occupanti fino a 100 metri di profondità.
La consegna di yacht e “yellow submarine” al proprietario è avvenuta proprio in questi giorni a Sanremo: c’è il massimo riserbo sull’identità dell’armatore. Di lui si conosce soltanto la grande passione per il mondo sottomarino. Adesso il megayacht e il suo futuristico mezzo ausiliario rimarranno a Portosole per qualche settimana, per poi partire verso i Caraibi e successivamente far scalo in Alaska.
Il “Sofia” è in grado di alloggiare fino a dieci ospiti in cabine con aria condizionata, illuminazione a led e controlli elettronici attraverso iPad. Prevede inoltre la presenza di sette membri dell’equipaggio. Completano la dotazione della superbarca un tender da sette metri, un battellino da 3 metri e 70 e 3 moto d’acqua Yamaha. Lo yacht incorpora anche una vasca idromassaggio in grado di accogliere addirittura sette persone, con una capacità di 1900 litri.