Message in the bottle…d'epoca!

Dopo 98 anni e molte migliaia di miglia, una bottiglia svela il suo messaggio

1 September 2012 | di Redazione Daily Nautica

Il gesto di mettere un messaggio in una bottiglia e affidarlo al destino delle onde e di Nettuno è da sempre foriero di pensieri e propositi avventurosi, a volte romantici. Il fascino dell’ignoto, la segreta speranza di un periplo avventuroso per i sette mari, la stupita curiosità di attendere che qualcuno risponda, prima o poi,  sono solo alcuni dei motivi che da decenni spingono gli uomini a scrivere un messaggio, sigillarlo in una bottiglia e consegnarlo al mare.

 

Pochi giorni fa nelle acque scozzesi, il capitano di lungo corso Andrew Leaper ha ritrovato incastrata nelle sue reti da pesca una bottiglia, contenente una cartolina datata 1914. Era un “collega” di Leaper, il comandante CH Brown, l’intraprendente curioso che quasi un secolo fa scriveva “ prometto una ricompensa di sei penny per colui o colei che ritroverà questa bottiglia”. La bottiglia, in realtà, più che da afflati romantici, fu affidata al mare per scopi scientifici: essa faceva parte di un lotto di 1890 bottiglie, di cui solo 315 sono state ritrovate, progettata per studiare le correnti marine attorno alla Scozia, scienza complicata che ancora oggi sfida la tecnologia più moderna.

 

Bernard Moitessier durante la sua lunga rotta (8 mesi intorno al mondo in barca a vela, senza scalo: 1 volta e mezza il giro del mondo) costruì due modellini di barche, un ketch e un catamarano, (quest’ultimo, il più grande, di circa 1.20 m), entrambi muniti di una bottiglia di plastica attaccata sul ponte. Questa conteneva degli estratti del suo giornale di bordo e una lettera per chi avesse ritrovato la barchetta e il suo messaggio, nella quale augurava  allo sconosciuto buon anno e lo pregava di far pervenire a casa sua il messaggio. Come scrisse nel suo bel libro, « la vie serait bien triste si l’on ne croyait pas de temps en temps au Père Noel » (« la vita sarebbe ben triste se non credessimo ogni tanto a Babbo Natale »), esprimendo così tutta l’impaziente, segreta, speranza che quel barchino contenente il messaggio sarebbe arrivato, dopo aver percorso tante miglia, finalmente a terra. Proprio come lui.

 

 

Francesca Pradelli

Argomenti:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

Potrebbe interessarti anche

© Copyright 2006 - 2022 Daily Nautica - Ogni giorno, un mare di notizie.
Registrato al nr. 20/2011 con autorizzazione nr. 159/2011 del Tribunale di Genova dal 23 sett. 2011 Editore Carmolab SAS - P. Iva. 01784640995 - Direttore Responsabile: Alessandro Fossati
Tutti i contenuti e le immagini di proprietà di Liguria Nautica sono liberamente riproducibili previa citazione della fonte con link attivo

Pubblicità | Redazione | Privacy policy | Informativa cookies | Contatti

sito realizzato da SUNDAY Comunicazione

Marchi FESR