Lutto nel mondo della nautica: è morto l’ingegner Carlo Riva

Carlo Riva è stato un maestro nel mondo della Nautica , artefice dell'età dell'oro di Riva, azienda esistente dal 1842.

10 April 2017 | di Redazione Daily Nautica
Carlo Riva con il modellino di un motoscafo
Carlo Riva con il modellino di un motoscafo

E’ morto oggi nella sua villa di Sarnico, in provincia di Bergamo, dove era nato 95 anni fa, l’ingegner Carlo Riva, fondatore degli omonimi cantieri e pioniere della nautica italiana.

“Ci ha lasciato il più grande di tutti. Il mondo perde un geniale creatore di barche, un maestro di stile, un gigante della storia industriale e imprenditoriale della nostra Italia. Io, personalmente, perdo un maestro, un esempio di genialità, d’impegno e di amore per il lavoro”. Così l’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, l’azienda che nel 2000 aveva rilevato i Cantieri Riva, ha ricordato il patron dei motoscafi.

Carlo Riva è stato un maestro nel mondo della nautica, artefice dell’età dell’oro di Riva, azienda esistente dal 1842. E’ infatti tra gli anni ’50 e ’60, durante la ricostruzione ed il “miracolo economico”, che Carlo Riva intuì lo spirito dei tempi, dominati dal mito della velocità e delle auto da corsa ed iniziò a produrre le barche in legno dall’inconfondibile design. Le imbarcazioni prodotte dal marchio hanno rappresentato veri e propri status symbol con modelli come Ariston e Tritone, sino al “mito” dell’Acquarama presentato nel 1962.

Imprenditore lungimirante, l’ingegner Riva varò nel 1969 la prima barca in vetroresina, mostrando anche una capacità innovativa straordinaria. Lo stile inconfondibile, l’utilizzo di materiali pregiati e la cura artigianale hanno permesso a Riva di diventare un cantiere di riferimento, simbolo del Made in Italy tanto ammirato all’estero.

Il Porto Turistico Internazionale di Rapallo, oggi Porto Carlo Riva

Il Porto Carlo Riva di Rapallo è una delle più efficienti e prestigiose marine d’Italia, frutto del lavoro del suo ideatore, Carlo Riva, il pioniere del diportismo nautico in Italia. Seguendo l’esempio di Pierre Canto, realizzatore del porto di Cannes, nel 1971 Carlo Riva decise di realizzare una perla simile anche nel Tigullio. Con grande sacrificio ed impegno il 26 luglio 1975 nacque il Porto Carlo Riva, primo approdo turistico italiano, considerato il “salotto buono” della nautica internazionale. Oggi il porto di Rapallo rappresenta una realtà da 400 imbarcazioni tra i 6 a 40 metri, oltre ai posti in transito e ai 500 posti barca realizzati per il porto pubblico.

Gregorio Ferrari

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