Naufragio in Atlantico: ritrovato il relitto, nessuna speranza per i dispersi

La US Guard ha ritrovato il relitto del First 40.7, la zattera è a bordo, nessuna traccia dell'equipaggio

26 May 2014 | di Redazione Daily Nautica

E’ finta, non c’è più speranza per l’equipaggio di 4 velisti inglesi dispersi, James Male, Andrew Bridge, Steve Warren e Paul Goslin. E’ stato ritrovato il relitto del First 40.7 Cheeki Rafiki, la zattera di salvataggio è a bordo, gli interni allagati e dei quattro nessuna traccia a bordo.

 

Il Rafiki, come si nota dalle immagini diffuse dalla US Guard, ha perso la chiglia, fatto che probabilmente ha causato il rapido ribaltamento della barca e l’inevitabile allagamento: l’equipaggio non ha avuto il tempo di aprire la zattera e ha dovuto abbandonare il relitto, senza possibilità di sopravvivere nelle fredde acque atlantiche.

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5 commenti

  1. Lavelaonline says:

    Ma la chiglia di un 40.7 non si sgancia in pochi secondi solo per attrito senza aver prima dato segni di cedimento nell’imbullonatura. Il tempo di prepararsi lo avrebbero dovuto avere a meno che non abbia ceduto la struttura in vetroresina.

  2. francesco says:

    sono d’accordo è importante che le riviste nautiche facciano chiarezza sulla causa dell’incidente ,sia perchè il sistema di imbullonamento è molto diffuso sia perchè il modello della barca è stato venduto in tutto il mondo

  3. Non voglio dire niente ma se guardiamo l’evoluzione della costruzione dei grandi cantieri di serie Jeanneau, Beneteau, etc. lasciano molto a desiderare.

  4. Franco says:

    Spero che recuperino la barca per poter fare una valutazione tecnica sulle cause della perdita della chiglia. Difetto strutturale o urto?
    Franco

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