Pardo Yachts svela il nuovo Endurance 60 e rivoluziona il concetto di lunga navigazione

Dopo il successo mondiale della gamma open walkaround, Pardo Yachts è pronta a lanciare sul mercato una nuova gamma che ripropone la filosofia di “trawler”, sotto una nuova luce di stile ed eleganza

31 January 2020 | di Giuseppe Orrù

Dopo il successo mondiale della gamma open walkaround, con più di cento esemplari Pardo 38 (che ha vinto anche il premio “European Powerboat of The Year 2020” al Boot di Düsseldorf), Pardo 43 e Pardo 50 venduti in soli due anni, Pardo Yachts, vinta la partita nel mondo dei luxury tender, è pronta a lanciare al mercato una nuova sfida: il Pardo Endurance 60.

Si tratta del primo modello di una nuova gamma che ha già nel nome Endurance il suo concept e che ripropone la filosofia di “trawler”, sotto una nuova luce di stile ed eleganza, marchio di fabbrica di ogni Pardo Yachts.

Il nome Endurance è stato scelto perché questa nuova imbarcazione ha nel suo DNA le lunghe navigazioni, richiama la resistenza nel tempo e le performance legate al navigare bene in sicurezza per tante miglia e a bassi consumi. Il concetto di Endurance è inoltre legato ad un utilizzo della barca per il più lungo tempo possibile nella massima comodità, affinché l’armatore possa godere al meglio del proprio tempo.

L’Endurance 60 – spiega Gigi Servidati, responsabile sviluppo dei nuovi modelli di Cantiere del Pardo – è un progetto in cui a primeggiare sarà la capacità di navigare bene in dislocamento a 10/12 nodi così come di planare a 25: per questo abbiamo studiato a fondo le linee di carena utilizzando analisi CFD, facendo fruttare quel know-how che ci deriva da un’esperienza di quasi cinquant’anni nel mondo della cantieristica“.

Bassi consumi, velocità controllate, navigazione silenziosa e sicura per favorire i trasferimenti notturni: tutte queste caratteristiche – sottolinea Servidati – rendono l’E60 un progetto in cui anche la sostenibilità ambientale diventa un valore da preservare e sono tenute insieme dal design elegante e dallo stile inconfondibile di ogni Pardo Yachts“.

Questo nuovo 60 piedi ha richiesto uno sforzo massimo in termini di ricerca, studi e progettazione per l’Ufficio Tecnico Cantiere del Pardo, guidato da Vincenzo Candela, che si è avvalso della collaborazione di Davide Leone per l’architettura navale e per le linee di carena e di Nauta Design per l’interior design.

La crescita in dimensioni delle barche Pardo e l’High Tech la fanno da padrone, infatti l’Endurance 60 è già predisposto e ottimizzato per accogliere il futuro delle nuove motorizzazioni, come l’ibrido per le navigazioni in assoluto silenzio, per entrare e uscire dai porti o navigare in aree con limitazioni.

SPAZI VIVIBILI E FRUIBILI: QUANDO IL DESIGN REGALA SICUREZZA

Come ogni Pardo Yachts il design, lo stile e la vivibilità degli spazi sia interni che esterni sono al centro del progetto. Un file rouge collega infatti l’eleganza e lo stile minimal che hanno decretato il successo della gamma walkaround, a questo nuovo progetto.

Per il main deck si è data la massima importanza alla vivibilità e alla fruibilità degli spazi: uno dei punti di forza dell’E60 è infatti la zona esterna di poppa dove due terrazze laterali abbattibili creano un’area di circa 33 metri quadri dedicata al relax. Questa zona sa anche tenere la vita a bordo il più possibile a contatto con l’acqua, ricreando una vera e propria terrazza sul mare.

La zona esterna poppiera è poi caratterizzata da una zona pranzo con tavolo e sedie, protetta dal sole da un bimini elettrico con il quale si può navigare in totale sicurezza anche lasciandolo aperto. A completare la zona poppiera ritroviamo una plancetta “abbattibile” idraulicamente, comoda per il recupero del tender.

Sempre in linea con la gamma walkaround, si è voluto mantenere la stessa proporzione e comodità per i passavanti che portano da poppa verso l’area di prua, anch’essa equipaggiata e pensata per essere un’ulteriore area dedicata al relax. Protagonista di questa zona sono un prendisole con cuscinerie recessate di dimensioni davvero generose e un’area aperitivo con tavolo e comode sedute.

Salendo di un livello, la zona del flybridge rappresenta una vera novità per un progetto Pardo Yachts: in base alle esigenze dell’armatore è possibile decidere quanto come attrezzarla. Questa sovrastruttura è decisamente leggera e contenuta nell’altezza, per tenere basso il baricentro della barca, a tutto vantaggio della navigazione e dell’estetica generale.

Studiato per godere al massimo della vita “en plain air”, il fly può essere arredato con divano e prendisole con tutte le cuscinerie recessate a filo. Si può avere inoltre una seconda zona di comando completa di parabrezza negativo e un mobile frigorifero.

MANOVRE FACILI E SICURE GRAZIE ALLA MOTORIZZAZIONE IPS

Per quanto riguarda la motorizzazione, il cantiere ha voluto seguire le richieste del mercato odierno: lo studio di queste esigenze ha portato a scegliere dei motori IPS Volvo da 700 cv (800 opt) che regalano facile manovrabilità, massima sicurezza e contenimento dei consumi.

I motori IPS permettono inoltre di installare il Dynamic Positioning System, un incredibile vantaggio durante l’ormeggio, perché consente di tenere la barca ferma in un punto rendendo semplici e fattibili le manovre anche in equipaggio ridotto.

INTERNI ED ESTERNI: UN DIALOGO CONTINUO CHE REGALA LIBERTA’

La continuità tra interni ed esterni è fondamentale a bordo dell’E60 e le ampie finestrature del salone ne sono un esempio di rilievo. Cucina e bar sono posizionati a poppa e hanno vetrate laterali apribili verso le murate per creare una zona con bar rivolto verso l’esterno.

Inoltre, la porta a fisarmonica che separa dinette e pozzetto, se tenuta completamente aperta crea un enorme spazio continuo, esaltato anche dal vetro negativo posizionato davanti alla postazione di comando. Questa scelta, oltre ad avere una motivazione tecnica (in caso di maltempo e mare formato, l’acqua non scorre sul vetro a tutto vantaggio della visibilità), ha anche un importante ruolo estetico, regalando una sensazione di profondità e libertà a 360 gradi.

La zona di comando interna è caratterizzata da una porta laterale sulla destra, che consente al comandate di avere accesso diretto al camminamento laterale nelle fasi di ormeggio, senza dover disturbare eventuali ospiti seduti in dinette o in pozzetto. Il salone ospita infine una cucina completa, posizionata all’ingresso e comoda per raggiungere sia il tavolo all’interno che quello esterno del pozzetto. La zona dining e quella lounge sono posizionate più a prua su una zona rialzata che regala un’eccezionale vista panoramica.

LINEE SEMPLICI E PULITE DISEGNANO GLI SPAZI INTERNI

Nel lower deck trovano spazio tre cabine e tre bagni e viene garantita la massima abitabilità. La cabina armatoriale, posizionata a centro barca, ha dimensioni generose perché sfrutta la larghezza massima dell’imbarcazione. Tanti i dettagli che fanno di questo spazio il fiore all’occhiello del layout interno: la zona vanity per le signore, il comodo divano sotto la finestratura e i diversi armadi capienti e spaziosi.

La cabina vip, posizionata a prua con bagno privato, è invece disponibile in una doppia versione: con letto sdoppiato o matrimoniale, a seconda delle esigenze dell’armatore. La terza cabina presenta due letti singoli di dimensioni generose e un bagno dedicato. Interessante anche la posizione riservata alla cabina del marinaio, posizionata sotto il prendisole di poppa, attrezzata con due letti e zona toilette e con accesso diretto alla sala macchine.

Come in ogni progetto Pardo Yachts, anche a bordo del nuovo Endurance 60 è stata lasciata grande libertà alle possibilità di customizzazione da parte dell’armatore che può scegliere tra un’ampia varietà di materiali, tessuti e colori. Tutti i mobili, in linea con lo stile Made in Italy di Pardo Yachts, sono realizzati internamente nel reparto falegnameria, fiore all’occhiello del Cantiere del Pardo.

SCHEDA TECNICA

PARDO ENDURANCE 60

Lunghezza fuori tutto: 18 mt

Lunghezza scafo: 16,50 mt

Lunghezza al galleggiamento: 16 mt

Baglio max: 5,10 mt

Pescaggio: 0,80 mt (chiglia) – 1,20 m (motori IPS)

Dislocamento a pieno carico: circa 30 t

Serb. gasolio: circa 2500 l

Serb. acqua: circa 1000 l

Motorizzazione: 2xVolvo IPS 700 cv (800 cv opt.)

Velocità massima: 25 kn

Velocità crociera: 20 kn

 

Giuseppe Orrù

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