
Scontro tra peschereccio e natante nel porto di Monopoli – Il video del barchino che cola a picco
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- 1 Febbraio 2021
Spesso il Trofeo Pirelli è teatro di collisioni e di piccoli incidenti che possono accadere durante una grande manifestazione velica. L’anno scorso un First 50 aveva speronato la barca comitato, e c’era persino chi era riuscito nell’ardua impresa di stracciare la randa al “Kauris III” di Tronchetti Provera. Momenti di panico che fortunatamente si erano risolti nel migliore dei modi (tutti sani e salvi a terra). Quest’anno è successo di peggio: durante la prima prova di ieri, al termine del primo lato di bolina, il disastro. Il Farr 40 “La Marachella” di Matteo Burello ha centrato in pieno il Grand Soleil 50 “Hole in One” di Marco Poggi, avendo nettamente la peggio. Lo scafo ha riportato gravi danni nell’opera viva e, purtroppo, è colato a picco: l’equipaggio, aiutato dai mezzi di assistenza, è uscito illeso dall’incidente, mentre “Hole in One” è stato costretto al ritiro. “La Marachella” giace sul fondo a circa 500 metri dal porto di Santa: si tenterà, nei prossimi giorni, un’operazione di recupero con l’ausilio dei palloni.
Eugenio Ruocco
mi associo a quanto dice Fabio. Solidarietà al gran soleil tamponato a un incrocio di bolina.
E mi complimento col suo armatore: non ha rilasciato dichiarazioni, ma chissa’ che rabbia, che urla, che spavento e che dolore per la propira innocente barca e per la regata annullata, per tutto il tempo e i soldi buttati per venir tamponati da un randista e un tattico statici. Se il tattico è in ritardo e la gente non lasca, ovvio che il timone, come dicono, va in stallo! Se sbagli le misure ovvio che ti pianti alla prima curva, ma mica è colpa del timone ! fossi l’armatore della marachella mi rivarrei su di loro: tattico e randista (e mi sa che pure il tailer….)
Al trofeo Pirelli e’ affonddata la presunzione ,mi spiace per la barca Marachella ma per il suo armatore e il suo equipaggio questa lezione gli servira’ !!
Negli ultimi anni hanno fatto incetta di medaglie nelle regate dell’oratorio del golfo di Genova
sbandierando “soldi e presunzione” ma al primo appuntamento importante, da pricipianti su una Ferrari hanno dato dimostrazione di quanto valgono,……………..andando dritti a sbattere alla prima curva !!
Mi spiace per l’altro armatore e la sua barca e per lo spavento che si e’ preso l’organizzazione
ma a certe manifestazioni su certe barche ci devono andare i PROFESSIONISTI !!!
Mi associo a quanto scritto da Dieghe. Caro Gianni, la vela è uno sport bellissimo, ed è ancora parzialmente “puro”. Gli insulti e gli sfottò vanno bene sui blog di calcio, ma qui siamo tutti marinai, e un armatore che perde la sua barca, come tu ben saprai, subisce un duro colpo e merita quantomeno comprensione e rispetto. Quando la tua barca va a fondo, perdi una parte di te stesso. Se hai qualcosa da recriminare nei confronti dell’equipaggio (di cui conosco personalmente alcuni membri, gran bravi ragazzi e appassionati velisti), è il caso che tu glielo dica in faccia, non trovi?
Io credo invece che questi incidendi possano capitare….. a tutti.. soprattutto in regata.
e circa l’equipaggio, sono molto contento che non ci siano stati feriti
……….ma Gianni……………affonda và!!!!!!!!!
peccato per la barca, ma l’equipaggio erano una manica di incompetenti presuntuosi ….