
Sentenza ligure boccia l’imposta sul rimessaggio e sul carennaggio delle associazioni sportive
- 4 Gennaio 2019
Quante volte avrete sentito dire che per rilanciare il lavoro, indipendentemente dal settore economico di un’attività, occorrerebbe diminuire la pressione fiscale? Frasi che al tempo dell’austerity vengono spesso usate più come spot elettorali che come misure concrete, tranne rare e virtuose eccezioni.
E’ il caso della Regione Sardegna che, tramite un decreto legge, ha ridotto l’IVA sugli ormeggi dei porti dal 21% all’11%, equiparando così le strutture portuali a quelle turistico-ricettive, com’è giusto che sia. Soddisfatto il Presidente di UCINA, Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni: “La Sardegna si uniforma a quanto già succede in Francia e Spagna. L’abbassamento dell’IVA sui posti barca sarà un volano per rilanciare il turismo sull’isola quest’estate”. Non sarebbe un provvedimento da attuare su tutta la penisola? Abbiamo seguito l’Europa su misure fortemente penalizzanti per la nostra economia, come i tagli sulle pensioni, perché non farlo anche quando arrivano degli esempi positivi?
Mauro Giuffrè
finalmente qualcosa di concreto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questo è solo un piccolo passo ma significativo dopo anni di politica dissennata che ha portato la Sardegna allo sfascio economico, ancor più del resto della penisola.
Speriamo che i nostri governanti, locali e nazionali, non si fermino qui ma riescano a capire che dalle parole si deve passare ai fatti immediatamente. O aspettano di vedere i morti di fame sulle strade o disordini di piazza da parte della gente esasperata dalla loro inettitudine e delle loro (interessate) bugie?