SAIL AND THE CITY – Una velista a New York / Seconda puntata

Continua la nostra esplorazione della cultura nautica americana grazie alla nostra corrispondente Francesca Pradelli. Questa volta Francesca è stata ospite dello storico ed esclusivo New York Yacht Club

11 February 2013 | di Redazione Daily Nautica

Dietro la famosa 5th Avenue, via per eccellenza dello shopping New Yorkese, si trova il New York Yacht Club, uno dei più antichi Yacht Club del mondo. Si tratta di un luogo molto esclusivo, vi si può entrare solo se accompagnati da un socio, il quale deve ricevere un previo permesso e si devono seguire molte regole “di etichetta”. Ad esempio, l’abbigliamento deve essere formale, niente jeans o scarpe da ginnastica e non si può parlare al telefono né fare fotografie.

 

La clubhouse di New York è stata inaugurata nel 1901, in uno splendido palazzo nel centro di Manhattan. Quando si entra, il colpo d’occhio è molto affascinante: uno scalone porta al salone principale, una grade sala piena di modellini di ogni tipo di barca immaginabile! I pavimenti di legno e le comode poltrone di pelle portano l’eco di tante storie di mare e lo sguardo si perde ad ammirare le tantissime coppe, vinte negli anni dagli equipaggi del Club, che decorano le pareti.  Al piano inferiore, si trova un grande salone di ricevimento e, accanto, una sala adibita a bar, con un lungo bancone di legno sormontato da un immenso dipinto di una barca a vela durante una tempesta.

 

Il New York Yacht Club ha una lunga tradizione: nasce nel 1844, quando John Cox Stevens invitò 8 amici presso il suo yacht Gimcrack, ormeggiato nella la baia di  New York, e con loro decise di creare un club il cui obiettivo era organizzare regate veliche. I 9 fondatori decisero che porto di partenza di ogni regata sarebbe stato Newport ed è da qui che nasce il legame della Grande Mela con la splendida cittadina di mare, uno dei luoghi simbolo della vela internazionale e che ospita la sede estiva del New York Yacht Club.

 

Il New York Yacht Club è famoso anche per aver dato i natali alla celeberrima Coppa America. Nel 1857, i membri sopravvissuti dell’ “America syndicate” donarono il trofeo d‘argento “Hundred Guinea Cup” che avevano vinto in Inghilterra, al New York Yacht Club. I soci decisero di rinominarlo “America’s Cup” in onore della barca che l’aveva vinto e cominciarono ad invitare altri Club in giro per il mondo a competere per la vittoria della prestigiosa coppa. Per ben 132 anni, fino al 1983, le barche battenti bandiera del New York Yacht Club detennero il trofeo nelle loro mani.

 

Francesca Pradelli

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