
Le orche di Genova arrivano dall’Islanda e hanno nuotato per 5.200 km: è la più lunga migrazione mai documentata – La “voce” delle orche
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- 16 Dicembre 2019
Questa mattina a Savona gli esperti dell’Acquario di Genova e la Capitaneria di Porto sono nuovamente intervenuti di fronte al porto del capoluogo di provincia ligure per liberare la manta dagli ami. Le incursioni documentate della manta, che ormai vanta un nome proprio, nelle coste del mar Ligure, addirittura a riva delle spiagge, hanno abituato i bagnati alla sua presenza ma la speranza è che prima o poi questo fantastico animale decida di prendere il largo per non perire tra gli ami o le eliche delle imbarcazioni.
L’intervento è stato effettuato nuovamente dalla biologa dell’Acquario di Genova, Laura Castellano, direttamente in mare seguendo l’animale che le ha permesso di staccare gli ami dalle ali. Gli esperti continueranno a monitorare la situazione come ormai da due mesi viene fatto grazie alla collaborazione tra Capitaneria di Porto di Genova e di Savona e Acquario stesso prevedendo eventuali ulteriori interventi in mare qualora necessario. Gli esperti ricordano che la cattura dell’animale potrebbe essere solo molto dannosa per l’animale stesso, appartenente tra l’altro a un specie in via di estinzione, protetta da una convenzione internazionale; le autorità rinnovano l’appello, specialmente ai diportisti, di non avvicinarsi al grande pesce perché con le loro barche potrebbero ferirlo.
G.S.