L’indice YETI promosso da Feadship pronto a diventare standard
- 26 March 2024
Il sindaco di Sestri Levante Andrea Lavarello non ammette repliche: se il progetto delle boe sostenibili non è funzionale allo scopo per cui è stato varato, ovvero la riduzione della presenza di imbarcazioni ancorate sotto la costa di Punta Manara, fa sapere, si farà marcia indietro. L’iniziativa era stata promossa in via sperimentale dalla Regione Liguria per salvaguardare le praterie di posidonia: un’alga fondamentale per l’ecosistema del mediterraneo. Oltre ad essere un rifugio per pesci e molluschi, durante la fotosintesi la pianta produce circa 10 litri di ossigeno per ogni metro quadro di foglie. Sulle spiagge, la posidonia spesso forma dei banchi alti fino a due metri, specialmente nel periodo autunnale, utili per arginare l’erosione dei lidi.
Le boe potrebbero non arrivare se non soddisferanno quindi il requisito fondamentale: evitare i danni provocati dalle ancore al fondale costringendo le imbarcazioni all’ormeggio, e quindi regolandone il numero massimo. Il progetto prevede ben 43 boe, caratterizzate da corpi morti massicci: il presidente di Federcoopesca Augusto Comes ha espresso le sue perplessità sulla collocazione delle boe, secondo lui da spostare più lontano dalla costa per non intralciare le operazioni di pesca, mentre il consigliere di minoranza Vincenzo Gueglio (Sinistra unita per Sestri), che ha fatto partire l’interrogazione sui contenuti del progetto, è stato più “dietrologo”. Che ci siano i presupposti per un porticciolo, si domanda Gueglio? Lavarello risponde con i buoni risultati della sperimentazione della scorsa estate alla mano, quando con poche boe di segnalazione si era provveduto a tenere lontana dalla costa la miriade di imbarcazioni della domenica. Ma, ricorda, Sestri Levante è pronta ad accettare un numero congruo di boe d’ormeggio: qualora fossero troppe, si rinuncerà al progetto e si ritornerà alle boe di segnalazione.
E.R.