Blue Design Summit: a maggio La Spezia diventa capitale della superyacht economy
- 15 March 2024
“Quando si parte?!”. È questa la domanda sulla bocca di tutti a Douarnenez, città francese da cui ieri sarebbe dovuta partire la Mini Transat 2013. Giovedì infatti la direzione di corsa ha annunciato che gli 84 Mini 6.50 iscritti non avrebbero preso il largo domenica, a causa delle condizioni meteo molto difficili che la flotta avrebbe trovato verso martedì nei dintorni di Capo Finisterre. Venti di 30, 35 nodi da affrontare di bolina, onde di 4-5 metri: questa previsione meteo è sembrata contraria alla sicurezza dei piccoli Mini 6.50, che ora aspettano la finestra favorevole per poter mollare gli ormeggi e raggiungere la prima tappa della regata, Lanzarote.
Oggi alle 18 si è tenuto il tanto atteso briefing meteo con la direzione di corsa, che ha spiegato che ad oggi la situazione offre l’apertura di intervalli favorevoli di 48 ore, un tempo insufficiente per permettere a tutti i Ministi di passare in sicurezza il Golfo di Gascogne e proseguire lungo le coste galiziane, verso le Canarie. Davanti a una tale situazione, l’organizzazione ha deciso di attendere una finestra meteo favorevole per raggiungere Lanzarote. Un’altra soluzione che potrebbe essere presa in considerazione se la situazione non dovesse evolvere in meglio, è di suddividere la prima tappa in due, da Douarnenez al porto spagnolo di Gijon, dove la flotta resterebbe in attesa di una finestra meteo favorevole per arrivare a Lanzarote. Un po’ ardita forse come soluzione, ma il verdetto resta nelle mani della direzione di corsa.
Niente di sicuro dunque, si continua a studiare e scrutare i grib meteo e si aspetta. La Natura si fa sentire e noi non possiamo che adattare i nostri programmi a Lei.
A presto con gli aggiornamenti.
Francesca Pradelli