
Costa Smeralda urta una gru durante l’attracco a Savona e perde una scialuppa in mare
- Video
- 22 Gennaio 2021
Una diffida è pronta per essere inviata alla società armatrice della Costa Concordia, che non ha ancora presentato un piano per lo smaltimento dei rifiuti. Ma non è questa la notizia: in mattina un mega yacht ha attraccato per qualche minuto alla banchina delle forze operative al Giglio e si è avvicinato a curiosare nei dintorni del relitto del traghetto, seguendo i dettami del classico – e fuori luogo – turismo dell’orrore.
Si è diffusa immediatamente la notizia che si trattasse dello yacht dello stilista Roberto Cavalli, scatenando polemiche, ma in realtà l’imbarcazione, dal nome “007”, appartiene a un magnate russo ed assomiglia alla barca di Cavalli soltanto per i colori. “007” è stata costruita nel 2008 dai cantieri Rodriquez-Citm ed è lunga 80 piedi (circa 24 metri), mentre “RC” è stata sfornata dagli ex-Cantieri Baglietto di Varazze e segue in toto la cifra stilistica di Cavalli, essendo in parte disegnata da lui stesso: lunga 41 metri, è in grado di raggiungere velocità di 37 nodi, ma la sua particolarità principale consiste nella livrea cangiante a seconda della luce del sole.
Foto in alto tratta dal sito di Repubblica.it
e.r.
Qua trovate le foto del vero yacht di Cavalli
[nggallery id=18]
(immagine tratta da repubblica.it)
vorrei sapere perchè il com.te della Concordia non sta in galera.