
Nautica e Fisco 2021, navigazione in alto mare: Iva sì o Iva no?
- 12 Dicembre 2020
Doverosa e importante modifica al decreto legge fiscale contenente le disposizioni relative alla cosiddetta “tassa barca”. Sono esclusi dal pagamento della tassa annuale sulle unità di diporto, introdotta con il decreto Salva-Italia, i soggetti affetti da patologie che richiedono l’utilizzo permanente delle imbarcazioni stesse. Lo prevede un emendamento approvato oggi dalla Commissione Finanze della Camera.
Un’ulteriore modifica in positivo a quella che, da tassa di stazionamento, si è trasformata in tassa di possesso, con modalità e soprattutto quote da pagare ben diverse rispetto alla prima, catastrofica, stesura della proposta di legge.
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questa è la cretinata più grossa che ho sentito in 60 anni di età e trenta di barca. Ma anche chi la scrive, non gli manca niente! ma andate a dar via il XXXX imbecilli politici e giornalisti!
Ma chi è questo giornalista che commenta ” doverosa e importante modifica….”. Questi ci prendono per il c…. Sono 50 anni che vado per mare e questa è proprio nuova.E’ solo una balordata a favore di qualcuno.
Vergognoso…. Solo i poveretti pagheranno la tassa..e’ ora di finirla di farci prendere in giro da ste lobbi…. Bisogna ribellarsi!!!!!!!!
Dico la verità: non l’ho capita, questa.
Quali sono le patologie che comportano il permanente utilizzo di una imbarcazione? Non sarà mica quella di essere un parlamentare, vero?
Spero che non sia un emendamento “dedicato” a chi ha allevato suo figlio in modo tale da averlo abituato alla vita a bordo – con grave disagio nel caso mettesse i piedi sulla terraferma – e che perciò è “costretto” a vivere su una barchina di nome “Force Blue”…