
Nelle spiagge libere del Tigullio accessi monitorati e controlli anti assembramenti
- 12 Giugno 2020
“This island is ours”, e come dargli torto? L’imbarcazione Mediterranea, che per 5 anni navigherà per il Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso con un fitto programma culturale e scientifico e un messaggio di pace e rispetto per l’ambiente, ha occupato simbolicamente l’isola di Elafonissos, nel Peloponneso, esponendo un grande striscione con la scritta: “This Island Is Ours”, in segno di protesta contro le spiagge a pagamento e per la tutela del mare come bene comune.
La spiaggia di Elafonissos è oggetto in questi giorni di una violenta protesta popolare alla notizia della sua possibile vendita. Elafonissos è nell’elenco di isole che verranno privatizzate da parte dell’Ente Ellenico per la valorizzazione delle proprietà dello Stato (TAIPED). I 175 ettari delle spiagge di Simos e Sarakiniko saranno messi in vendita, nonostante l’area sia sotto la protezione del programma europeo “Natura 2000”.
Dalle spiagge del Peloponneso il nostro pensiero va alle coste italiane e ai nostri italiani. Sempre meno spiagge libere, sempre più private e a pagamento e molte zone dove non viene rispettata la giusta proporzione, fissata a norma di legge, tra spazi pubblici e privati.