
Coronavirus, “Posso uscire in barca da solo?”. La risposta del Ministero dei Trasporti
- 16 Marzo 2020
Una nuova tassa rischiava di abbattersi sul diporto, questa volta sugli appassionati di pesca sportiva. Una vera e propria tassa sulle unità da diporto, che prevedeva un contributo di 200 euro annui pro capite per chi esercita l’attività di pesca sportiva da bordo di uno scafo a motore. E’ quella che è stata proposta in Senato nell’ambito della legge di “Semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”.
Il presidente della Commissione Ambiente del Senato – Marinello (NCD) – ha presentato un emendamento che prevedeva un contributo di 200 euro annui pro capite per chi esercita l’attività di pesca sportiva a bordo di un’unità a motore.
Fortunatamente l’emendamento, anche grazie alle pressioni esercitate da UCINA, è stato infine ritirato. Una tassa che sarebbe sembrata quanto mai assurda e ingiusta per tutti gli appassionati di pesca in Italia.
avevano previsto tutto anche dove andavano a finire queste risorse della tassa, pero’ per dare un aiuto economico alle associazioni sportive non se ne parlava proprio.
Ci mancava solo questa, a proposito di tasse, quando si deciderà il governo a restituirci quanto ingiustamente pagato lo scorso anno in merito alla tassa di possesso barca?????