Buttano l’ancora a Cala dell’Oro: due diportisti sanzionati. Ecco cosa (non) fare in un’Area marina protetta

Due diportisti avevano dato fondo all’ancora a Cala dell’Oro, dietro San Fruttuoso di Camogli, in zona A dell’Area marina protetta di Portofino. Sanzionati dalla Guardia Costiera

12 August 2020 | di Giuseppe Orrù
Uno dei natanti sanzionati a Cala dell'Oro

La Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure ha sanzionato i conduttori di due unità da diporto, che avevano ancorato a Cala dell’Oro, nella zona “A” dell’Area marina protetta di Portofino, dietro la baia di San Fruttuoso di Camogli.

In questa area, che viene definita tecnicamente “riserva integrale”, sono vietati la navigazione, l’ormeggio, la balneazione e le immersioni. I due natanti sono stati avvistati da alcuni diportisti che hanno segnalato il fatto alla Guardia Costiera. Dal Circomare di Santa Margherita Ligure è partito un gommone con i militari a bordo che hanno contestato l’infrazione.

Nei giorni a ridosso di Ferragosto sono molti i diportisti che decidono di navigare nelle acque del Tigullio, soprattutto nella zona tra Portofino e Camogli. Un’uscita in barca in grado di regalare panorami mozzafiato e tuffi suggestivi, ma che deve necessariamente essere programmata con cura, proprio a causa delle restrizioni imposte dall’Area marina protetta.

A questo link è possibile consultare la cartografia dell’Amp di Portofino e quindi individuare le zone A, B e C. Parlando esclusivamente di nautica, ecco cosa si può fare, e soprattutto cosa non si può fare, nelle varie zone.

Nella zona A sono vietati la navigazione, l’ancoraggio e l’ormeggio.

Nella zona B è consentita la navigazione con l’utilizzo di remi o a vela.

I natanti possono navigare nell’Amp con velocità non superiore a 5 nodi. Possono navigare con le stesse modalità anche le imbarcazioni che rispettano almeno uno dei requisiti di eco-compatibilità identificati dal Regolamento dell’Area Marina Protetta di Portofino: unità dotate di casse per la raccolta dei liquami di scolo, motore conforme alla Direttiva 2003/44/CE relativamente alle emissioni gassose e acustiche (motori fuoribordo elettrici, motori entrobordo conformi alla direttiva, motori fuoribordo a 4 tempi benzina verde, motori fuoribordo a 2 tempi ad iniezione diretta), utilizzo di vernici antifouling a rilascio zero.

Le altre imbarcazioni da diporto possono accedere esclusivamente al solo fine di raggiungere, con rotta perpendicolare alla costa ad una velocità non superiore a 5 nodi, gli ormeggi di San Fruttuoso.

Una boa che delimita la zona A dell’Area marina protetta

L’ormeggio è consentito alle unità da diporto con lunghezza f.t. non superiore a 7,50 metri nei gavitelli di Cala degli Inglesi, San Fruttuoso (lato destro), Punta Chiappa, alle imbarcazioni nei gavitelli nel sito di San Fruttuoso (lato sinistro). Per preservare il fondale, non è consentito ancorare.

Nella zona C valgono le regole già spiegate per la zona B. In aggiunta, si consideri che, fino alla completa individuazione e predisposizione di zone di ormeggio regolamentate da parte del gestore, è consentito l’ancoraggio in questa zona con queste modalità:

  • nel tratto di mare delimitato da numero tre boe gialle recanti il cartello”divieto di ancoraggio” tra Punta Cannette e la Tonnarella, alle sole imbarcazioni a non meno di 100 mt. dalla costa.
  • nel tratto di mare compreso tra Punta Pedale e Punta Caieca e tra Punta del Coppo e Punta Portofino, esclusa la zona interna all’insenatura di Paraggi, ai natanti ed imbarcazioni a non meno di 100 mt. dalla costa.

All’interno di queste zone è vietato l’ancoraggio in particolari aree delimitate da opportuni segnalamenti per tutelare le praterie di posidonia. Per quanto riguarda tutte le altre attività che è possibile fare, vi consigliamo di visitare il sito internet dell’Area marina protetta di Portofino e cercare l’attività che vi interessa, dalle immersioni subacquee alla pesca sportiva.

Giuseppe Orrù

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1 commento

  1. Enzo says:

    La solita Italia che si appropria di territorio…all’estero ci sono parchi,ma tutto un altro mondo..p.e.Scandola,corsica

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