Anche in Italia via libera alle case galleggianti: ecco il progetto “Floating Resort”

Il progetto "Floating Resort" è nato per fermare lo svuotamento generalizzato delle marine e per permettere alle persone di riavvicinarsi al mare

18 December 2020 | di Gaetano Tappino

In Nord Europa da molti anni è radicata la cultura dell’utilizzo di vecchie imbarcazioni da carico per il trasporto delle merci attraverso i canali. Con il progressivo abbandono di questa tipologia di trasporto, alcune imbarcazioni dismesse sono state trasformate in storiche strutture residenziali o turistiche, oltre che in particolari locali come bar e ristoranti, ormeggiate negli innumerevoli canali che attraversano le città e che venivano utilizzati come mezzo di viabilità.

In Francia, oltre alle numerose case galleggianti utilizzate come residenze stabili, sono famose le houseboat naviganti, che consentono ai turisti di percorrere i canali della Loira, attraversando chiuse e ponti d’acqua e raggiungere le mete dei loro viaggi.

Negli Stati Uniti, nel porto turistico più vicino alla città di Seattle e tra i più pittoreschi del Lake Union, vivono stabilmente in una trentina di case galleggianti altrettanti nuclei familiari: una vera e propria cittadella sull’acqua, dove i proprietari sono in continua competizione nello sfoggiare la casa più bella.

In Italia le normative e la burocrazia hanno bloccato tanti progetti di case galleggianti, sebbene negli ultimi anni anche nel nostro Paese si è fortunatamente aperta questa possibilità, iniziando dagli armatori che hanno deciso di stabilire la loro residenza sulla propria barca. Omar Angeli ci spiega come è nato il progetto Floating Resort.

“L’idea – dichiara a Liguria Nautica – è nata per diversificare il core business delle darsene. Purtroppo, a seguito delle politiche economiche sulla nautica del Governo Monti, abbiamo assistito allo svuotamento generalizzato delle marine. Da qui l’idea del nuovo format turistico Floating Resort, per il quale è stata fondamentale, attraverso il decreto rilancio del 2014, la trasformazione delle darsene in ‘Marina Resort’, ovvero strutture ricettive che permettono alle persone di godersi il ‘Marina Life Style’ e di riavvicinarsi al mare“.

Le houseboat del Floating Resort sono unità da diporto omologate CE (certificate da Enave-Ente Navale Europeo), realizzate con materiali che non necessitano di alcuna manutenzione. Lo scafo è composto da 96 galleggianti in polietilene (materiale inaffondabile), non deve essere rimessato in secca e ha una durata media di oltre 20 anni.

Ma la punta di diamante di queste case galleggianti è l’innovativo depuratore “Wowflush”, un sistema brevettato con certificazione per le acque reflue che permette lo scarico diretto in mare. Un agreement stipulato dalla multinazionale Adria/Slovenia e da Crippa Concept consente la produzione delle unità abitative, rispettando i requisiti necessari di durata, sicurezza, rispetto ambientale e contenimento dei costi.

Questo centro promozionale e turistico è situato nella costa romagnola, nella darsena del porto turistico di Rimini, una zona strategica a soli 7 km dall’aeroporto “Federico Fellini”, da cui poter raggiungere a piedi o in bicicletta il centro storico della città, la stazione, il famoso lungomare con ogni tipo di offerta turistica e le spiagge.

La zona del Floating Resort è accessibile ai soli utenti e ogni casa è un’isola con accesso privato. Sono presenti un’area adibita al parcheggio delle biciclette e spazi riservati ai bambini, senza contare che ogni residenza è dotata di un arredo di alta moda e di tutte le tecnologie avanzate di un’abitazione futuristica, dalle soluzioni smart di controllo della temperatura a un sistema wifi di primordine, fino ad ogni accessorio necessario per la cucina.

Inoltre, è possibile ormeggiare un gommone o una barca elettrica nei pressi della propria abitazione, in modo da raggiungere facilmente tratti di mare in cui fare il bagno o dilettarsi nella pesca ma anche promuovere escursioni per effettuare battute di pesca turistica o piacevoli navigazioni.

Varia è poi la tipologia delle case, alcune adatte per il soggiorno di coppia, altre per la famiglia con bambini, per non parlare delle particolari “suite” fino ai 160 metri² che permettono di avere anche la piscina. Un sistema abitativo modulare che consente al Floating Resort di realizzare le più svariate combinazioni di residenze a seconda delle esigenze dei futuri proprietari, che possono trasportarle e installarle in qualsiasi località perché completamente autosufficienti.

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3 commenti

  1. Laura says:

    Buongiorno saremo interessati a progettare una cosa simile a Venezia, tra la terraferma e il centro storico, vorremmo sperimentarlo pensando alla nostra residenza in un houseboat, potete indicarci i prezzi e la normativa per avviare l’iter con il Comune di Venezia?

  2. Giulio says:

    Bruttissime…..andate a vedere in America…!!

  3. Fulvio Borgogno says:

    Buongiorno sono interessato a capire e sviluppare il progetto vorrei maggiori informazioni

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