Rifornire le navi a Lng: ecco quali infrastrutture servono e dove si trovano

Il gas naturale liquefatto rappresenta il futuro per l’alimentazione delle navi merci e da crociera che solcano i mari del mondo. Ora però bisogna lavorare sulle infrastrutture per l’approvvigionamento nei porti

20 March 2018 | di Giuseppe Orrù
Costa Smeralda: randering
Il randering di Costa Smeralda

Ormai da tempo sono sempre di più le compagnie di navigazione che hanno deciso di ordinare navi alimentate a Lng, il gas naturale liquefatto, carburante in grado di ridurre costi ed emissioni. Perché la diffusione di questo nuovo carburante possa avvenire, però, occorre che i porti di tutto il mondo si attrezzino con infrastrutture adeguate per lo stoccaggio del gas liquido e il rifornimento delle navi.

Sebbene le riserve di gas naturale nel mondo siano abbondanti e si preveda che rimangano tali nel prossimo futuro, questa risorsa non è tuttavia disponibile ovunque in forma liquida. Ci sono diversi esempi in Europa di infrastrutture attualmente in via di sviluppo, come i terminal di bunkeraggio del gas, che renderanno possibile un’ulteriore utilizzo dell’Lng. Mentre le infrastrutture dei porti stanno migliorando costantemente e certe aree in Europa stanno pesantemente investendo nell’utilizzo di combustibili più puliti, Carnival Corporation ha lavorato con diversi porti in tutto il mondo per fare in modo che la fornitura di Lng per le sue nuove navi sia disponibile nella forma e nelle quantità necessarie.

In Europa

Ai recenti arrivi di navi cisterna per il rifornimento di Lng nel porto belga di Zeebrugge e in quello olandese di Rotterdam, se ne aggiungeranno a breve altri nel Mar Mediterraneo, in particolare nei porti di Marsiglia, Barcellona e Gibilterra, che hanno confermato l’impegno a dotarsi di strutture di bunkeraggio per l’Lng.

L’Lng dovrà essere disponibile in località e quantità specifiche, con un’infrastruttura e una logistica adeguate. Ad esempio per gli attuali itinerari offerti dalle navi da crociera di Carnival, il fabbisogno è di circa 3 mila metri cubi ogni due settimane. Un ambito in cui Carnival Corporation è particolarmente attiva riguarda la collaborazione con i legislatori locali per garantire che i requisiti di legge per il bunkeraggio dell’Lng siano chiari.

Carnival Corporation ha aderito alle associazioni di settore SGMF e SEA\LNG per promuovere l’uso sicuro ed efficace dell’Lng come combustibile marittimo e lavorare con partner che condividano la stessa visione. La compagnia sta collaborando con diversi interlocutori, come autorità locali, porti, autorità di bandiera, società di classificazione e fornitori, per garantirsi un approvvigionamento di Lng sicuro e affidabile per il futuro e far sì che tutti comprendano appieno i benefici di questa risorsa.

La sicurezza

L’Lng è utilizzato in sicurezza da 50 anni nel settore delle navi cisterna. Carnival Corporation si è impegnata a garantire il mantenimento dei più alti livelli di sicurezza anche nel settore crociere. L’uso dell’Lng come combustibile marittimo è disciplinato dal Code of Safety for Ships using Gases or other Low Flashpoint Fuels (Codice IGF). Il Codice IGF intende ridurre al minimo il rischio per la nave, il suo equipaggio e l’ambiente, a seconda della natura dei combustibili utilizzati. Contiene disposizioni d’obbligo per la predisposizione, l’installazione, il controllo e il monitoraggio dei macchinari, delle apparecchiature e dei sistemi che utilizzano combustibili a basso punto di infiammabilità, tra cui l’Lng.

Durante la progettazione delle navi alimentate a Lng di Carnival Corporation sono state condotte valutazioni dei rischi e analisi dei modi e degli effetti di eventuali guasti, per garantire che la configurazione delle navi e i relativi sistemi siano adatti allo scopo e soddisfino o superino tutti i requisiti normativi e operativi. Relativamente alle navi Costa, la rigorosa supervisione da parte dell’autorità di bandiera (italiana) e della società di classificazione (RINA), le procedure e i processi interni, garantiscono che la sicurezza abbia sempre la priorità.

Anche la formazione dell’equipaggio di bordo e di terra è una priorità per garantire la sicurezza. Carnival Corporation sta sviluppando un corso di formazione sulla sicurezza relativa all’LNG presso il suo centro di formazione d’eccellenza, la Csmart Academy, che ha sede nell’Arison Maritime Center di Almere (Paesi Bassi).

 

Giuseppe Orrù

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2 commenti

  1. pomo franco says:

    anche alla Spezia, nonostante la ristrettezza normativa, si sta cercando di procedere alla realizzazione di infrastrutture e tecniche necessarie per l’alimentazione delle navi con LNG utilizzando magari il project financing previsto dal codice degli appalti

  2. Gaetano says:

    Video ed informazioni molto interessanti. Ho seguito le ultime navi LNG presso Fincantieri Genova.Visto la stazione di Panigallia a Spezia. Molto dubbioso sul creare una stazione LNG a Multedo Genova

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