Ecco Keelcrab, il robot subacqueo che pulisce lo scafo senza rimuovere l’antivegetativa

Keelcrab è un piccolo cingolato subacqueo che si adatta facilmente alla conformazione dello scafo e viene azionato attraverso un comodo joystick, posizionato su un monitor in superficie con un piccolo cavo portante che ne consente anche il sollevamento

29 July 2019 | di Gaetano Tappino

La tecnologia non si arresta. Tutti i giorni le aziende del settore mettono sul mercato innumerevoli supporti, a prezzi sempre più alla portata di tutti: dai droni alle action cam, ai droni subacquei e ora anche un robot che pulisce lo scafo.

Keelcrab è una proposta tutta italiana della Aeffe srl di Bulgarograsso (CO), ideale per mantenere lo scafo pulito eliminando il limo di vegetazione e un valido supporto sia per chi, durante la stagione estiva, partecipa a regate, sia per chi è armatore di una barca a motore e vuole mantenere pulito lo scafo per contenere i consumi.

Sappiamo che la temperatura dell’acqua in estate agevola la formazione del limo (il primo stadio della vegetazione), che poi si trasforma in compatte concrezioni e, successivamente, in resistenti balani. Tuttavia, se si interviene per tempo e se ne interrompe la crescita, si riesce a mantenere intatti la velocità della barca e i suoi consumi.

Keelcrab è un piccolo cingolato subacqueo che si adatta facilmente alla conformazione dello scafo e viene azionato attraverso un comodo joystick, posizionato su un monitor in superficie con un piccolo cavo portante che ne consente anche il sollevamento. Una telecamera dotata di due luci a Led fornisce le immagini, che vengono trasmesse al monitor e consentono al proprietario di indirizzare il robot verso lo scafo, a cui resta attaccato grazie ad un’elica centrale.

Inizia, quindi, la sua opera di pulizia con le spazzole rotanti in dotazione, eseguendo una passata affianco all’altra e rimuovendo l’alga che si è formata. Il sistema, contenuto in un compatto e dedicato trolley che ne consente un comodo trasporto, consum soli 200 watt a 220 volt e permette, in mancanza di una presa elettrica in banchina o di un generatore a bordo, di utilizzare un piccolo inverter collegato alla batteria della barca. Dal monitor da 7” le immagini risultano nitide, consentendo una visione netta della parte pulita e di quella da pulire e dello stato degli anodi e dell’elica, il tutto registrabile su una microSD.

KeelcrabLa particolarità di questo robot è quella di non rimuovere l’antivegetativa ma solo la vegetazione, che viene filtrata in un contenitore per essere poi smaltita. La casa produttrice lo mette a disposizione anche per il noleggio, tramite gli innumerevole point e distributori in tutto il mondo.

Luca Panichella, esperto subacqueo, rappresenta questo progetto per l’Italia, come indicato sul sito ufficiale dell’azienda. Grazie al costo contenuto iniziale, dei ricambi, dell’assistenza e della garanzia, può essere certamente un valido subacqueo h24 imbarcato a bordo.

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3 commenti

  1. Matteo barosso says:

    info

  2. Francesco D'Ammacco says:

    E’ molto interessante. Sarebbe utile saperne il costo e se possa essere conveniente per pulire lo scafo di un gozzo planante Ruocco da soli 5 metri.

  3. Eduardo Szego says:

    a) A chi ci si può rivolgere per il noleggio o comunque una sessione di pulizia dello scafo?
    b) E’ possibile pulire un pò anche l’elica?
    c) Qual’è il costo per una sessione di pulizia, su uno scafo di ca.27 piedi al galleggiamento, a cui è stata rifatta la verniciatura della carena 1 mese fa?
    d) l’imbarcazione è ormeggiata alle Grazie, Golfo di Spezia

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