Blue Design Summit: a maggio La Spezia diventa capitale della superyacht economy
- 15 March 2024
Sarà la “Celebrazione del Mare” il tema portante della Rolex Swan Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda dal 7 al 13 settembre nel campo di regata sardo di Porto Cervo.
Questa 21esima edizione, nel segno della riappropriazione della bellezza della natura e del piacere di navigare dopo la lunga separazione a causa del Covid, ha già una lista di oltre 60 barche partecipanti, tutte del cantiere finlandese Nautor’s Swan.
“La Rolex Swan Cup – sottolinea Enrico Chieffi, vice-presidente di Nautor Group – sarà uno dei primi eventi velici dopo la stagione di riposo forzato e siamo impressionati dalla risposta che abbiamo già ricevuto in termini di partecipazione. I nostri armatori sono entusiasti all’idea di partecipare alla regata e non possono attendere ancora per iniziare insieme in Sardegna, celebrando il loro amore per il mare, la vela, il nostro marchio.”
Sette le classi previste, tra cui la Swan Maxi per imbarcazioni dai 60 piedi in sù e la storica Sparkman & Stephens Class, oltre alla Swan One Design. La Rolex Swan Cup, infatti, è una rassegna dalla tradizionale doppia anima racing/cruising ma anche una passerella di modelli classici e nuovissimi della lunga storia del cantiere nordeuropeo, tra cui il monotipo ClubSwan 36 con foil, che ha vinto l’Innovation Award della sua categoria agli European Yacht of the Year Awards 2020 e il Maxi Swan 98, alla sua prima apparizione tra le onde.
ClubSwan 36 è il risultato di una collaborazione tra il cantiere finlandese, BMW e Torqeedo. Firmato da Juan Kouyoumdjian, è un fast/cruiser che continua la tradizione del modello iniziale del 1967 e che si distingue per i foil laterali retrattili, la chiglia dal pescaggio ridotto, due timoni e un armo potente regolabile con facilità in ogni condizione.
Il debuttante Maxi Swan 98, invece, deriva dall’esperienza condivisa da Nautor’s Swan con il famoso architetto navale Germán Frers, nel campo dei superyacht. Lo spazio in coperta è stato pensato per essere estremamente efficiente in navigazione e nel contempo confortevole nei momenti di relax: quando la barca è all’ancora il triangolo di prua può infatti diventare una zona prendisole, così come il pozzetto trasformarsi in spazio per cene conviviali.
I due timoni hanno in dotazione pulsantiere per la regolazione delle vele, mentre alla praticità sono votati l’ampio volume di stivaggio e le due scale di accesso sottocoperta. Gli interni, organizzabili in diverse configurazioni distributive, sono firmati da Misa Poggi, in uno stile “timeless classic” declinato in quattro tipologie di décor.