
Coronavirus, anche l’America’s Cup nel caos. La tappa di Cagliari a rischio. Scintille tra COR36 e Defender
- 13 Marzo 2020
Dalle parole ai fatti. Dopo il comunicato stampa con cui Luna Rossa insieme a Artemis Racing, Team France e Ben Ainslie racing avevano giurato fedeltà all’America’s Cup dopo l’uscita di scena di Team Australia, si è appena svolto un summit organizzato proprio da Oracle con le squadre che intendono partecipare alla 35/a edizione della Coppa America. Tante le novità emerse dalla riunione. In primo piano la decisione di stabilire un ciclo di incontri tra tutti i team per mettere a punto tutti i dettagli della prossima edizione e di quelle future.
Tutte le squadre presenti si sono impegnate inoltre a organizzazione una tappa delle America’s Cup World Series nel proprio paese o in qualsiasi angolo del mondo preferiscano. Ma la vera notizia del summit è che i team hanno solennemente promesso di non dividersi sulla scelta della prossima sede e di ridurre i costi. Che sia Bermuda o San Diego l’importante è esserci. Infine è stato istituito un gruppo di lavoro con la mente rivolta alla data e alla struttura della 36/a edizione.