
Con Suzuki Micro-Plastic Collector il motore fuoribordo ripulisce il mare dalla plastica
- 23 Ottobre 2020
Proseguono le polemiche in vista delle Olimpaidi di Rio 2016, nei giorni scorsi avevamo scritto riguardo al possibile inquinamento delle acque dove fra un anno si svolgeranno diverse gare, ora sono state lanciate nuove accuse.
Diciassette atleti statunitensi hanno accusato sintomi infettivi con vomito e diarrea dopo aver soggiornato a Rio per i Mondiali juniores di canottaggio. L’acqua finita sotto la lente d’ingrandimento è, ancora una volta, quella della Lagoa Rodrigo de Freitas, già analizzata insieme a quella della baia di Guanaraba: “c’è il 99% di probabilità di contrarre malattie” l’esito choccante dei risultati.
Il tasso di agenti patogeni registrato è infatti 1,7 milioni di volte più alto rispetto a quello delle spiagge della California del sud. Susan Francia, coach del team statunitense, ha denunciato gli ultimi fatti: 13 atleti e 4 membri dello staff sono stati vittime di problemi intestinali in seguito al contatto con le acque del lago.