
Genova ospiterà la tappa finale della The Ocean Race 2021/2022: sbarca sotto la Lanterna la più grande regata al mondo
- 23 Settembre 2019
I doldrums, zona di convergenza intertropicale meglio conosciuta come “calme equatoriali” o per i francesi “pot su noir”, sembrano avere spaccato in due la flotta della Volvo Ocean Race e avere ridotto la lotta al vertice in una questione a 3. Abu Dhabi Ocean Racing conduce le danze, seguito a 12 miglia da Team Brunel, con Vestas a 76 che prova a restare agganciato al treno dei primi due.
Gli altri sembrano al momento troppo staccati per potere ritornare in corsa: Dongfeng è a 161 miglia, Mapfre 193, Alvimedica 200 e le ragazze di Team SCA a 226. Intanto i primi stanno per passare l’equatore, e per i giovani membri dell’equipaggio che passano per la prima volta nell’emisfero sud ci sono brutte sorprese in arrivo. Tradizione vuole che Nettuno, incarnato all’occasione dallo skipper o da un membro più esperto dell’equipaggio, si “prenda cura” dei più giovani con terribili scherzi. A bordo di Team Brunel gli esordienti già tremano:
In questo video andiamo invece a conoscere meglio la zona di convergenza intertropicale: