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- 22 April 2024
Le mareggiate delle ultime settimane hanno portato sulle spiagge della Liguria molti rifiuti, soprattutto di plastica. L’Area Marina Protetta di Portofino è particolarmente esposta a questo fenomeno, per via della sua conformazione morfologica, caratterizzata da calette e insenature che la rendono tanto suggestiva quanto vulnerabile.
La situazione non è passata inosservata a due realtà liguri che da molto tempo si dedicano alla tutela dell’ambiente, Outdoor Portofino e Slam. La sinergia tra i due team ha permesso di organizzare la prima AMP Clean Up del nuovo anno, grazie alla quale il 27 marzo è stato ripulito tutto il tratto di costa tra Camogli e Niasca. I volontari di Outdoor Portofino, insieme allo storico partner Slam, hanno battuto il litorale a bordo di kayak, mezzi totalmente sostenibili e molto versatili, con cui hanno potuto raggiungere punti altrimenti irraggiungibili.
Sono state setacciate con attenzione tutte le principali cale, perché è proprio in queste insenature che si accumulano i rifiuti portati dal mare. Le operazioni si sono concentrate, in particolare, su Cala dell’Oro, area difficilmente raggiungibile dall’uomo – a cui è peraltro vietato l’accesso perché riserva integrale – ma non dalla plastica e dal polistirolo. Si tratta spesso di oggetti di difficile smaltimento e soprattutto pericolosi per il delicato ecosistema dell’Area Marina Protetta.
Nonostante la bassa stagione, durante la quale l’Area Marina Protetta è meno affollata, la raccolta è stata – purtroppo – molto abbondante con circa 7 sacchi stracolmi di polistirolo, lattine e bottiglie, segno inequivocabile dell’alto livello d’inquinamento del mare. Sulle scogliere dell’AMP Portofino sono state trovate anche bombolette, cialde da caffé usate, custodie per lenti a contatto e alcuni brandelli di fibra di vetro.
“L’importanza ed il valore delle Clean Up che organizziamo -ha spiegato a Liguria Nautica Luca Tixi, presidente di Outdoor Portofino- non si ferma solo all’aspetto pratico di pulizia ma ha anche un altro obiettivo che è quello di sensibilizzare la popolazione sul tema della salvaguardia del mare. Siamo convinti -ha sottolineato Tixi- che la salute dell’ambiente sia nelle mani di tutti, non solo dei volontari e che tutti debbano contribuire a salvaguardarlo”.
La tutela dell’ambiente e del mare sono temi molto cari anche a Slam, storica azienda genovese di abbigliamento per la vela che sostiene progetti di riqualificazione e conservazione del territorio. La partecipazione del brand a questa Clean Up non è stata causale ma rappresenta la prima tappa di un percorso che nelle prossime settimane porterà ad un’altra iniziativa ambientale nella zona di Paraggi e culminerà con il Vela Festival, in programma a Santa Margherita dal 3 al 6 maggio.
Durante l’evento Slam e Outdoor Portofino lavoreranno insieme all’organizzazione di laboratori per bambini ed adulti per sensibilizzarli sull’importanza della tutela dell’ambiente e del mare. I rifiuti raccolti saranno messi a disposizione di alcuni artisti, che nel corso dell’evento realizzeranno sculture con il materiale recuperato.