Si è appena conclusa a Roma la 24esima edizione del Velista dell’Anno FIV, con la cerimonia di premiazione avvenuta a Villa Miani alla presenza di oltre 250 ospiti. Edizione da record questa del 2017 che ha visto assegnare gli Oscar della Vela Italiana a Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno.

Organizzata da Acciari Consulting, la manifestazione ha come partner istituzionale la Federazione Italiana Vela, come partner tecnico Mercedes Benz e gode del patrocinio e del supporto di Ucina Confindustria Nautica e del Salone Nautico di Genova.

“Siamo stati onorati -ha spiegato la presidente di Ucina, Carla Demaria– di patrocinare la 24esima edizione del Velista dell’Anno FIV, una manifestazione che ci vede coinvolti non solo in quanto associazione di categoria impegnata nella rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica da diporto ma anche per la stretta e consolidata collaborazione con la Federazione Italiana Vela. Insieme -ha ricordato Demaria- abbiamo raggiunto importanti risultati, non ultimi il pieno riconoscimento professionale degli istruttori vela e l’introduzione della Giornata del Mare all’interno del testo di riforma del Codice della Nautica”.

ASSEGNAZIONE DEGLI OSCAR DELLA VELA ITALIANA 2017

Una standing ovation ha salutato la proclamazione dei vincitori del premio Velista dell’Anno FIV assegnato a Ruggero Tita e Caterina Banti per la vittoria al Campionato Europeo e per la medaglia di bronzo al Campionato del Mondo nella classe Nacra 17. Il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, ha consegnato ai vincitori un’opera dello scultore velista Guido Armeni, raffigurante due vele realizzate in acciaio lucido e porcellanato.

A vincere il titolo Armatore – Timoniere dell’Anno è stata Claudia Rossi, premiata direttamente da Max Sirena, team director e skipper di Luna Rossa Challenge. Il TP 52 Azzurra è salito invece sul gradino più alto del podio per la categoria Barca dell’Anno. Il premio, consegnato da Marina Stella, direttore generale di Ucina Confindustria Nautica, è stato ritirato da Edoardo Recchi, direttore sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda.

Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria Club dell’Anno, premio istituito in collaborazione con la Lega Italiana Vela, è stato il Circolo della Vela Bari. Il premio è stato consegnato dal presidente FIV e da Roberto Emanuele De Felice, vice presidente LIV, al presidente del sodalizio velico Vincenzo Sassanelli.

La giuria del Velista dell’Anno FIV ha assegnato, inoltre, il Premio Speciale a Patrizio Bertelli, presidente di Luna Rossa Challenge. “Con il progetto Luna Rossa, da lui pensato, voluto, e realizzato con successo, Patrizio Bertelli -si legge nella motivazione- è da oltre 20 anni al vertice della vela mondiale, dimostrando la costanza, la passione e la determinazione che caratterizzano i grandi uomini di mare. Il premio speciale assegnatogli dalla giuria del Velista dell’Anno FIV è il riconoscimento alla sua bravura, al suo ruolo da protagonista, e ai risultati raggiunti”.

La Federazione Italiana Vela ha infine premiato gli atleti che hanno conquistato podi internazionali nel 2017. Oltre 40 velisti sono saliti sul palco accompagnati da Alessandra Sensini, direttore tecnico vela giovanile e vice presidente CONI e da Michele Marchesini, direttore tecnico FIV, per essere celebrati tutti insieme con una formula d’effetto molto coinvolgente, tra gli applausi del pubblico presente in sala.   

NUOVA AMERICA’S CUP: NOVITA’ EVENTO VELISTA DELL’ANNO FIV 2017   

La cerimonia di premiazione del Velista dell’Anno FIV è stata preceduta da una novità assoluta nel format dell’evento, una tavola rotonda sulla Nuova America’s Cup alla quale hanno partecipato i protagonisti assoluti della prossima edizione: Patrizio Bertelli, Max Sirena, Agostino Randazzo, presidente del Circolo della Vela Sicilia Yacht Club sfidante e Challenger of Record della 36a America’s Cup, Silvio Arrivabene, design production manager di Bella Mente Quantum Racing Association in rappresentanza del New York Yacht Club, challenger alla 36a edizione dell’America’s Cup, Laurent Esquier, responsabile di Challenger of Record 36 (COR 36) e Bruno Troublé, icona dell’America’s Cup, che ha vissuto per tre volte come skipper di sfidanti francesi e poi per 20 anni come responsabile dell’organizzazione media. Con loro Francesco Ettorre, presidente FIV, Alberto Acciari ideatore e organizzatore dell’evento, e Rachele Vitello in veste di moderatori.

“Vedere tutti gli atleti FIV che hanno vinto almeno una medaglia nel 2017 sul palco del Velista dell’Anno -ha affermato Ettorre- è stata una grande emozione e una bella dimostrazione del lavoro che svolgono ogni giorno. Adesso è una nostra responsabilità aiutarli, sostenerli e riuscire ad incanalare questa loro energia. Ho conosciuto tanti di loro e sono dei ragazzi con la testa, che rappresentano una grande promessa per il futuro. Sono molto contento per Ruggero e Caterina, hanno affrontato una stagione importante in un anno di transizione perché il Nacra è passato ai foil, una classe complicata. Ruggero arriva dal 49er e hanno conquistato davvero tantissimo in un solo anno. Questo -ha sottolineato- è un riconoscimento importante per tutti quelli che fanno classi olimpiche”.

Visibilmente soddisfatto anche Alberto Acciari che, al termine di una vera e propria maratona che lo ha visto impegnato per oltre sei ore, ha dichiarato: “Poter svolgere una manifestazione come questa, onorata da così tanti personaggi, campioni affermati e campioni giovani, appassionati e media, è il segno più tangibile del successo e dell’attrazione che svolge la Vela Italiana. Un patrimonio che, sono sicuro, porterà ancora tanti successi all’Italia sia nel campo organizzativo che agonistico. Per questo non posso che ringraziare la Federazione”.

La giuria del Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico sul sito velistadellanno.it (oltre 18.500 i voti), ha proclamato i vincitori era composta da Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati segretario generale del CONI, Fabio Planamente, presidente dell’assemblea Vela di Ucina Confindustria Nautica e Alberto Acciari, ideatore e segretario del Premio.

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