The Ocean Race: Daily Nautica intervista Cecilia Zorzi – Video
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- 29 June 2023
La nona tappa della Volvo Ocean Race, la regata oceanica con scali in tutto il mondo riporterà i 7 Volvo Ocean in gara in Europa, a Cardiff, dopo la partenza da Newport. La traversata dell’Atlantico si sta rivelando velocissima, grazie ad una bassa pressione che sta generando venti molto intesi al traverso della barche: i più veloci e primi della tappa sono per ora Azkonobel, leader attuale, e Brunel, che in generale sta attraversando un ottimo periodo di forma.
Capitanati entrambi da due skipper olandesi, Azkonobel e Brunel insieme ad altri tre team, hanno infranto il precedente record di miglia percorse in 24h, fissato da Team Abu Dabhi nella precedente edizione della Volvo. Team Brunel, dello skipper Bouwe Bekking ha percorso 576.34 miglia nautiche e AkzoNobel, Simeon Tienpont, ne ha percorse 588.10, superando anche il record del Volvo 70 Ericsson 4, stabilito nel 2008. La tappa sta scorrendo via molto velocemente e queste condizioni favorevoli dovrebbero mantenersi ancora per diverse ore. I due leader della classifica generale, Mapfre e Dongfeng, si trovano ora rispettivamente in sesta ed in quarta posizione, mentre al comando della tappa c’é Azkonobel, seguito a ruota da Brunel. Entro il week end, però, i venti dovrebbero calare di molto, con l’avvicinamento all’Europa e ad una zona di alta pressione.
La vita a bordo dei Volvo Ocean lanciati a 20 nodi è tutt’altro che semplice: il freddo del nord dell’Atlantico anche a primavera, l’acqua che non smette mai di infrangersi sullo scafo e tutto ciò che una regata come la Volvo può implicare. La situazione si complica ulteriormente quando malauguratamente uno dei due timoni si scontra – a queste velocità – con un oggetto sommerso, danneggiandolo, e occorre effettuare la manutenzione mentre si naviga. Questo è quello che è accaduto a Team Brunel ed il video spiega meglio delle parole come si agisce in questi casi!